di REDAZIONE - A Bari vi sono realtà nascoste, realtà nascoste che cadono nell’oblio, ma che divengono elemento di disturbo per i cittadini. Sono realtà di cui spesso e volentieri la Pubblica Amministrazione si dimentica, lasciando abbandonate intere aree che pur sempre sono parte integrante della città metropolitana di Bari.
Una giusta amministrazione è quella che presta un servizio universale e garantista nei confronti di tutti, ma purtroppo l’apparenza la fa padrona e l’attività amministrativa concentra il suo operato su zone che sì, necessitano di cura, ma che divengono veri e propri “spot pubblicitari”.
Esempio lampante è il caso di una vera e propria discarica a cielo aperto presente in via Ascianghi, strada che collega il Villaggio del Lavoratore con il quartier San Paolo.
Dalle foto è visibile l’ammasso di rifiuti e oggetti vari: da frigoriferi a pneumatici, da materiali di risulta a rifiuti con materiale elettrico che sono elemento di degrado, oltre che rappresentare un vero e proprio danno all'ambiente.
"Compito della Pubblica Amministrazione è quello di soddisfare le esigenze dei cittadini, quando invece sembra siano di interesse solo alcune parti della città, quelle più “attrattive” e più alla luce del sole, che meritano attenzione tanto quanto quelle più periferiche" dichiara Chiara Alessia Quistelli, rappresentante di Sos Città.
"Ci troviamo a ridosso di un cavalcavia, adiacenti alla ferrovia, su di un terreno probabilmente pubblico, ma quel che è certo è che non si può far finta di niente. C'è bisogno di un intervento e soprattutto di soluzioni. In particolare, almeno nei punti sensibili come questi, le fototrappole possono effettivamente essere un modo appropriato per individuare i colpevoli e preservare la nostra terra da danni incalcolabili. Da questo punto di vista, non esistono giustificazioni all’assenza della amministrazione, considerando che siamo comunque nella nostra città, seppur in periferia. Chiediamo dunque al sindaco Antonio Decaro e all'assessore all'ambiente Pietro Petruzzelli un rapido intervento di bonifica dell'area in questione"- concludono Danilo Cancellaro e Dino Tartarino, Presidente e vice di Sos Città.