Spagna al voto: vincono socialisti ma non c'è maggioranza


MADRID - Si chiudono le urne in Spagna dove si è votato per il rinnovo del Congresso. Ed è il partito socialista a trionfare. Il Psoe guidato da Pedro Sanchez esce dalle urne come primo partito e segna anche una certa distanza dal Partido Popular che segue ma con la metà dei seggi, registrando un tracollo storico. E di storico c'è anche l'ingresso in parlamento dell'estrema destra con Vox che ottiene 24 seggi, oltre all'affluenza record che supera il 75,7%.

Sono 36.893.976 gli elettori chiamati ad eleggere 350 deputati e 208 senatori. L'ultimo rinnovo del parlamento spagnolo risale al 26 giugno 2016. Con il voto di oggi la Spagna dà il via alla sua 13ma legislatura in 42 anni di storia democratica. 

L'esito del voto porterà a due blocchi, quello guidato dal socialista Pedro Sanchez (favorito, ma non al punto di poter fare da solo) e quello capitanato dal leader del Partido popular Pablo Casado, che in extremis ha aperto anche all'ultradestra di Vox, il partito di Santiago Abscal.

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