LOS ANGELES - Momenti di paura in California, dove alcuni colpi di pistola sono stati esplosi contro i fedeli di una sinagoga e hanno lasciato diverse persone colpite e a terra. Tra loro ci sarebbero anche un rabbino e alcuni bambini. Il bilancio è di un morto e tre feriti.
Il killer è un bianco di 19 anni residente nell'area di San Diego. Secondo la polizia avrebbe aperto il fuoco con una fucile semiautomatico ed è stato fermato durante un breve scontro a fuoco con gli agenti mentre tentava la fuga.
Teatro della carneficina la cittadina di Poway, una ventina di chilometri da San Diego, davanti al centro ebraico della Congregation Chabad dove molti fedeli si erano riuniti sabato mattina per le celebrazioni della Pasqua ebraica.
La vittima della sparatoria è una donna. I tre feriti sono un uomo, una donna e una bambina.
"Secondo le informazioni si tratta di un crimine d'odio": così il presidente americano Donald Trump commentando con i giornalisti che lo seguono per un comizio in Wisconsin la sparatoria contro i fedeli della sinagoga di Poway, alle porte di San Diego.
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