BARI - “Sulla Bradanico-Salentino c’è l’impegno di Anas e Regione Puglia, in particolare dell’assessore Gianni Giannini, a dimostrazione di un’opera strategica per le province di Taranto e Lecce. A ristoro di anni di ritardi e di immobilismo”. Lo dichiara il consigliere de La Puglia con Emiliano, Giuseppe Turco, commentando gli ultimi interventi calendarizzati sull’arteria da realizzare per lotti funzionali, in parte come ammodernamento o completamento della strada esistente.
“Per quanto riguarda il secondo intervento ricadente nel tarantino, cioè nel tratto compreso tra la S.S.V. Taranto-Grottaglie e Manduria – spiega Turco – a dicembre scorso il progetto è stato sottoposto a valutazione preliminare e questo significa che in questo mese il definitivo sarà trasmesso al Provveditorato delle Opere Pubbliche per l’acquisizione del parere e per l’attivazione della Conferenza di Servizi finalizzata al perfezionamento dell’Intesa Stato-Regione. Dopo questo passaggio, si prevede di avviare la progettazione esecutiva entro giugno 2019 e di terminarla entro ottobre 2019. Fase propedeutica all’avvio delle procedure di gara nel primo trimestre 2020. Insomma, la meta è davvero vicina a dispetto di chi continua a dire che è tutto fermo”.
“Quest’opera, finanziata dal Cipe con un quadro economico di 25 milioni di euro è davvero un salto di qualità in tema di mobilità per le numerose opere previste: la progettazione di una rotatoria in corrispondenza dell’intersezione con la SP S. Marzano – Sava, la realizzazione di sovrappasso ferroviario in corrispondenza della linea ferrata Francavilla Fontana-Lecce, l’omologazione della parte finale della sezione esistente a quattro corsie che collega Manduria a San Pancrazio Salentino, la realizzazione di rampe e complanari senza dimenticare gli interventi idraulici e la posa in opera di barriere di sicurezza”.
Il consigliere analizza anche gli altri interventi dell’area salentina: “Per quanto riguarda il completamento funzionale della variante di San Pancrazio Salentino lo stato di avanzamento del progetto prevede di acquisire tutti i pareri e l’intesa Stato-Regione entro fine maggio 2019 e l’ultimazione del progetto esecutivo entro dicembre 2019. Anche per la variante degli abitati di Guagnano e Salice Salentino abbiamo un cronoprogramma definito: progetto di fattibilità tecnica ed economica entro luglio 2019, progetto definitivo entro settembre 2020, progetto esecutivo entro marzo 2021e previsione di pubblicazione dell’appalto entro il 2021. Insomma, fatti concreti dopo anni e anni di promesse e di ritardi che hanno penalizzato tutte le comunità interessate”.