(credits: Congedo twitter) |
LECCE - Si surriscalda in vista dell'arrivo a Lecce del ministro Matteo Salvini il clima a Lecce, dove oggi alcuni giovani militanti locali del Carroccio sono stati aggrediti mentre si trovavano in un gazebo allestito in piazza sant'Oronzo. Tra loro vi erano il segretario cittadino della Lega, Mario Spagnolo, e una ragazza che è rimasta ferita ed ha dovuto fare ricorso alle cure mediche. Durante il raid, probabilmente opera di alcuni esponenti dell'area anarchica antagonista, il gazebo è stato danneggiato.
"In mattinata - dichiara il responsabile politico provinciale Lecce della Lega sen. Roberto Marti - abbiamo assistito a scene di violenza gratuita in piena Piazza Sant’Oronzo contro i nostri militanti leghisti: insulti, spinte e distruzione del nostro gazebo. Ma quel che è peggio è che gli 8 (otto) balordi hanno spedito in ospedale una minorenne (8 giorni di prognosi) che aveva l’unica 'colpa' di indossare una pettorina della Lega. Il clima di odio e di menzogna per screditare la Lega e Salvini - prosegue Marti - dà questi frutti".
"Troppo spesso, anche sui media nazionali - commenta il segretario regionale della Lega Puglia on. Luigi D'Eramo - si leggono invettive volte a demonizzare l’immagine del ministro dell’Interno, Matteo Salvini. Troppe volte si sentono accostamenti al fascismo diffamatori, solo perché il nostro leader cerca di difendere gli interessi nazionali e di promuovere politiche migratorie legali. Grazie a queste fandonie qualche mente debole e intossicata da un’ideologia pericolosa e ipocrita decide di passare all’azione. Un gruppo di violenti della sinistra antagonista, che vigliaccamente feriscono anche una minorenne, non chiuderà la bocca a chi vuole manifestare il proprio pensiero pacificamente. Noi andremo avanti, perché la maggioranza degli italiani è con noi! Non ci spaventeranno i vigliacchi che aggrediscono i nostri militanti che fanno volantinaggio! C’è una certa sinistra antagonista che accusa gli altri di violenza, ma poi la pratica alla prima occasione. Il partito della Lega Salvini Premier esprime solidarietà nei confronti dei propri aderenti aggrediti, che si impegnano democraticamente a promuovere i nostri valori e i nostri ideali. A chi ha aggredito i nostri ragazzi - conclude D'Eramo - dico solo di vergognarsi: saranno sicuramente assicurati nelle prossime ore alla giustizia. Per fortuna le forze dell’ordine stanno facendo uno straordinario lavoro, come sempre: i violenti hanno le ore contate".
FITTO: CHI USA VIOLENZA PER IMPORRE SUA VISIONE POLITICA E’ UN DELINQUENTE - Dichiarazione del vicepresidente dell’ECR (Conservatori Europei), on. Raffaele Fitto: “Chi usa la violenza per imporre la sua visione politica è un delinquente. Spero che le forze dell’ordine identifichino subito chi sono i responsabili dell’aggressione al militante e della distruzione del Gazebo. L’episodio, da condannare senza se e senza ma, non può e non deve avvelenare il clima politico che a Lecce si respira: di grande competizione, ma nel rispetto delle idee e delle persone”.