BARI - “Con l’ultima delibera riguardante gli assegni di cura, la Giunta attesta l’inadeguatezza del suo sistema di assistenza e tenta di rimediare assegnando poteri straordinari ai direttori generali delle Asl in modo da consentire l’accesso al beneficio a chi non avrebbe i requisiti indicati nell’avviso”, Lo dichiarano i consiglieri del Movimento 5 Stelle Antonella Laricchia e Marco Galante, firmatari di un’interrogazione urgente rivolta al presidente/assessore alla Sanità , Michele Emiliano. I consiglieri chiedono la rideterminazione dei requisiti di accesso agli assegni di cura e sottolineano la necessità di implementare l’offerta dei servizi e le strutture per persone non autosufficienti.
“Nella delibera - continuano i pentastellati - si giustificherebbe l’esigenza di affidare maggiori poteri ai direttori delle Asl con l’indisponibilità di posti liberi nelle strutture sociosanitarie destinate ai disabili gravi, con conseguente inappropriatezza della presa in carico o per l’assenza di personale infermieristico e OSS. Una spiegazione assurda. Riteniamo totalmente inopportuna la scelta di rimettere al singolo direttore generale la valutazione, discrezionale, in merito alla sussistenza di una situazione “eccezionale” per accedere agli assegni di cura. Per questo chiediamo chiarimenti all’assessore alla sanità Emiliano e auspichiamo che possa trovare il tempo per rispondere a questa e ad altre questioni sospese da oltre un anno e magari (ma capiamo di pretendere troppo) anche per presentarsi in Giunta. Quel che suggeriamo - incalzano - è di stabilire un “budget della salute”, in modo che i beneficiari possano scegliere più liberamente a chi rivolgersi per l’assistenza sanitaria e di stabilire dei criteri validi per l’accesso agli assegni di cura che tengano conto esclusivamente della spesa che la famiglia deve affrontare per la disabilità .”