Congedo interviene su elezioni trasparenti


LECCE - Con riferimento a quanto apparso su alcuni organi di stampa, in merito alle risultanze della consultazione dei certificati penali dei candidati alla carica di consigliere comunale, pubblicati in ottemperanza alla legge anticorruzione, desideriamo fornire alcune precisazioni, in particolare riguardo al caso del candidato nella lista “Prima Lecce-Andare Oltre”, Gabriele Corrado.

All’atto della accettazione della candidatura ogni candidato è tenuto a sottoscrivere una dichiarazione che è stata sottoscritta anche dal suddetto candidato. La recente legge anticorruzione, nota come “spazzacorrotti”, presenta da questo punto di vista una lacuna, a nostro parere, nel momento in cui non prevede la presentazione del Certificato penale contestualmente all’accettazione della candidatura, ma la differisce ad un momento successivo anche alla presentazione delle liste. È evidente che tale differimento renda complicato ogni possibile controllo preventivo ai fini degli obblighi di trasparenza previsti dalla normativa.

In ogni caso, ci teniamo a rendere noto che il suddetto candidato, in data 13 maggio 2019, ha provveduto ad inviare alla Commissione Elettorale Circondariale una “Dichiarazione di rinuncia alla candidatura Consigliere comunale”, con firma autenticata in data 10 maggio 2019, in cui dichiarava di “ritirare la propria candidatura alla carica di Consigliere Comunale e di non partecipare alla competizione elettorale in questione”. La dichiarazione è stata protocollata dal Comune di Lecce in data 17 maggio 2019 con numero di protocollo 0072444/2019.

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