Conte: "Non crediamo in allarme Ue"


ROMA - Il premier Conte esclude una procedura di infrazione dell'Europa nei confronti dell'Italia. "Non ragiono su voci di corridoio", ha sottolineato il presidente del Consiglio, che aggiunge: "Non abbiamo motivi di credere che ci sia un allarme" dell'Europa sui conti italiani. 

Il premier ha poi sottolineato che il governo porterà avanti i programmi prefissati e che terra' i conti pubblici in ordine. "L'obiettivo dell'esecutivo è quello di tenere il debito sotto controllo", ha osservato poi il premier. Il Capo dell'esecutivo, parlando con i cronisti a Rondine, in provincia di Arezzo, ha ricordato che l'Italia punta a "misure per la crescita".

"Stiamo seguendo un percorso che è quello già concordato a dicembre. Ci atterremo al Def" ha aggiunto il premier. "Il nostro obiettivo è tenere i conti in ordini, saremmo assolutamente irresponsabili se non li volessimo tenere in ordine. Nello stesso tempo, l'ho sempre detto, miriamo anche alla crescita economica".