Dopo anni di fuga da ogni oggetto appuntito per casa, ho
deciso di mettere a tacere la mia paura degli aghi per il bene dei miei capelli.
Ma non ce n´era bisogno!
9 anni
compiuti da poco. Mia madre mi porta a tradimento a fare un prelievo del
sangue, barattando il mio gesto eroico con un agognato gelato vaniglia e
cioccolato. La subdola non ha però previsto la portata del nemico:
un´infermiera dalle dita a salsicciotti, che invece di farmi un prelievo del
sangue gioca a fare Zorro con il mio braccio. Ed ecco come è nato il mio
infinito terrore degli aghi, che ho finalmente superato grazie, paradossalmente,
al mio trapianto di capelli.
Forse a
causa dello shock con l´infermiera, mio perenne capro espiatorio, qualche
decina di anni dopo ho iniziato a perdere sempre più capelli. Ora, all'età di
35 anni, mi sono deciso a fare un trapianto di capelli a Istanbul. Questa
scelta rappresenta, però, non pochi problemi per la mia fobia.
L´anestesia é senza ago!
"Vorrei
fare un trapianto di capelli con il Dr Balwi, ma ho paura degli aghi, quindi
tiratemi una botta in testa invece che farmi l'anestesia". Con questa frase mi
sono miseramente presentato alla consulente della clinica Elithairtransplant,
che, dopo una gentilissima risata, mi ha aperto un mondo rispondendomi: "L´anestesia
non prevede l´uso di aghi!". Scopro quindi che per addormentare la mia testa
prima dell´operazione, il Dr Balwi, lo specialista di
Elithairtransplant, usa una particolare tecnica che
non inietta, ma spruzza l´anestesia. Una particolare tecnica, la Comfort-in,
che mi ha nettamente sollevato il morale. Ma le sorprese non erano ancora
finite.
La tecnica FUE…sempre senza aghi?
Comfort-in anestesia senza aghi, ma anche l´operazione sarà senza punture? L´assistente mi spiega
meglio come si svolge il trattamento con la tecnica FUE. Le unità follicolari
vengono prelevate dalla zona con più capelli con l´utilizzo di un micromotore.
Dopodiché i capelli prelevati vengono conservati in un liquido e reinnestati
nella parte della testa in cui risultano piú diradati, quindi la mia
stempiatura dilagante. Verranno utilizzati dei piccoli aghi, ma non sentirò
nulla e soprattutto non vedrò nulla per la maggior parte del tempo. Mi
tranquillizzo pensando che senza aghi, l´alternativa sarebbe il bisturi. Mi
servirebbe un´anestesia Comfort-in totale al solo pensiero di farmi tagliare da
un bisturi, così come in realtà si faceva con la terrificante tecnica FUT.
La mia personale battaglia, armato di Comfort-in e
coraggio
Prima del
trattamento solo un pensiero mi dà coraggio: mia moglie mi ha promesso di
comprarmi i baklava, i tipici dolcetti turchi, se supero l´operazione senza
scappare dalle infermiere. Dopo un´anestesia fastidiosa, ma non dolorosa, mi
sono armato di coraggio e ho affrontato il trapianto di capelli. Inizialmente ho
guardato i membri dell´equipe del Dr Balwi aggirarsi intorno a me con qualche
strumento strano e ho avuto un attimo di terrore, che poi è passato quando non
ho sentito assolutamente nulla. Dopo 10 minuti mi sono addormentato e mi hanno
dovuto svegliare un´ora dopo.
Il
ritorno a casa
Ovviamente ho avuto dei problemi di salute
dopo il trapianto. Come premio per il mio coraggio, ho affrontato un numero
indicibile di pasticcini turchi, tant'è che mi sono fatto venire il mal di
pancia. Oggi, a quattro mesi dal mio trapianto, devo ammettere che sono
assolutamente soddisfatto del mio trapianto. I capelli stanno ricrescendo
lentamente e magicamente, ho perso anche la paura degli aghi. Quindi, consiglio
a tutti il trapianto di capelli a Istanbul, ma senza esagerare con i dolci
turchi dopo l'operazione!
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Salute e benessere