(credits: Atalanta Fb) |
di STELLA DIBENEDETTO - In una finale atipica rispetto a quella degli ultimi anni, la Lazio batte l'Atalanta 2-0 grazie alle reti di Milinkovic-Savic e Correa e porta a casa la Coppa Italia che apre alla squadra di Inzaghi anche le porte dell'Europa. In uno stadio Olimpico gremito nonostante la pioggia che si è abbattuta su Roma sin dalle prime ore del mattino, Atalanta e Lazio danno vita ad una finale molto tesa, ma vivace e piacevole da guardare.
Nel primo tempo, ad andare vicinissimi al gol sono stati gli uomini di Gasperini con una clamorosa occasione con de Roon che colpisce il palo. Durante i primi 45 minuti accade molto poco con la Lazio che controlla il match e l'Atalanta che cerca di sfruttare le ripartenze. Nella ripresa lo scenario non cambia. Prima del vantaggio biancoceleste, i nerazzurri e i biancoceesti hanno un'occasione per parte per sbloccare il match. Ad avere la meglio, però, sono stati gli uomini di Inzaghi che, nei minuti finali del match, trovano prima il gol dell'1-0 con Milinkovic-Savic e poi il raddoppio con Correa.
"E' stata una bellissima serata, davanti ad un pubblico meraviglioso. Abbiamo fatto una grande gara, ma onore anche all'Atalanta. E' stata una partita combattuta, decisa dagli episodi, come quella in campionato. Stavolta siamo stati bravi a farli girare dalla nostra parte. A volte è più importante chi entra che chi parte dall'inizio, l'avevo detto ai ragazzi. E' una bella soddisfazione che ci meritiamo perché abbiamo fatto un gran cammino. Volevamo questa Coppa perché ce l'abbiamo messa tutta e ora ce la godiamo", ha dichiarato Inzaghi ai microfoni di Rai Sport.
Rabbia, invece, da parte di Gasperini: "Su Bastos c'è stato un errore di una gravità inaudita - ha ribadito -. Un episodio vergognoso che toglie credibilità al Var, c'era anche un secondo giallo nella questione. Fare tutto questo all'Atalanta è qualcosa di brutto per tutto il calcio italiano. Questo episodio non si può non andare a vederlo al Var, come giustificazione accetterei solo un guasto tecnico. Non si prendono in giro così 21mila persone partite da Bergamo, che hanno visto una finale degna rovinata da un episodio vergognoso", ha dichiarato in conferenza stampa.
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