Di Maio: "Dl sicurezza? Non vorrei servisse a coprire il caso Siri"


ROMA - "Non vorrei che il decreto sicurezza fosse l'ennesima iniziativa per coprire il caso Siri e per coprire quello che è successo sulla corruzione in queste tre settimane, perché all'interno non vedo grandissime novità sui rimpatri, che sono oggi il tema centrale per l'immigrazione". A dichiararlo il vicepremier Luigi Di Maio, a margine di un'iniziativa organizzata dal Forum delle associazioni familiari all'hotel Ergife di Roma.

"Io sono deluso dal decreto sicurezza bis, perché non c'è niente sui rimpatri. Il tema ora non sono gli arrivi", ha proseguito Di Maio, "gli arrivi li abbiamo fermati grazie alle politiche migratorie fatte dal ministero dell'Interno e da tutto il governo, e sono politiche che fanno in modo che anche quando arriva una nave con 30 persone a bordo, la maggioranza va negli altri paesi europei. Il tema vero, adesso, è sui rimpatri e noi siamo pronti a dare una mano al ministero dell'Interno se serve. Io non faccio il ministro dell'Interno, ma non può essere sempre colpa degli altri".

"Per me anche settimana prossima. Lo abbiamo già inoltrato a tutti gli altri ministeri. Quando gli altri ministeri rapidamente mi daranno le loro riflessioni, io sono pronto", ha detto intanto il ministro dell'Interno e vicepremier Matteo Salvini a chi gli ha chiesto quando il decreto sicurezza bis andrà in Cdm.