(Credits: Mercedes) |
Un trionfo importante, dedicato a Niki Lauda scomparso lunedì all’età di 70 anni (“Ho lottato con lo spirito di Niki”, ha dichiarato a fine gara Hamilton. ndr) che permette all’inglese di aumentare il vantaggio in classifica iridata nei confronti del compagno di squadra Valtteri Bottas salito ora a 17 punti.
Tra le due Mercedes, che hanno mancato l’appuntamento per la sesta doppietta di fila, c’è la Ferrari di Sebastian Vettel (2°) che chiude positivamente un weekend difficile per il Cavallino. Il tedesco ha così preceduto Bottas, costretto a un pit-stop suppletivo per la rottura di un cerchio in seguito a un contatto con Max Verstappen in pit-lane (giro 9).
A ridosso del podio c’è proprio la Red Bull di Verstappen, condizionato da una penalità di 5", scontati al termine del GP, per aver 'stretto' Bottas subito dopo la sosta. L’olandesino è stato protagonista di una grande gara, che lo ha visto navigare al secondo posto rimanendo costantemente nello scarico della Mercedes di Hamilton e dando vita a un serrato duello che alla fine ha visto prevalere il campione del mondo in carica.
RACE CLASSIFICATION: A superb effort from @LewisHamilton 💪#MonacoGP 🇲🇨 #F1 pic.twitter.com/hAZIjHSZy7— Formula 1 (@F1) 26 maggio 2019
Costretto invece al ritiro per Charles Leclerc. Il monegasco è stato l’autentico mattatore delle prime fasi di gara, dove ha regalato autentiche magie in pista. A frenare la rimonta di Leclerc, scattato dalla quindicesima piazza dopo l’errore strategico commesso ieri dal muretto box Ferrari, è stato il contatto contro le barriere della Rascasse (con successivo ingresso della Safety Car per permettere ai commissari di rimuovere i resti della Rossa sparsi in pista) nel tentativo di sopravanzare la Renault di Hulkenberg: foratura della posteriore destra per la SF90 numero 16 con danneggiamento del fondo e conseguente ritiro al 18° giro.
Tra le note positive della corsa monegasca figura la Toro Rosso che piazza entrambe le monoposto in zona punti: 7° Kvyat, 8° Albon. Chiudono la Top Ten Ricciardo e Grosjean. Gasly (5°) centra il giro più veloce di gara precedendo sul traguardo la McLaren di Sainz.
Il prossimo appuntamento è in programma a Montreal, sede del GP del Canada, domenica 9 giugno.