Festa della Repubblica: Amadeus e il quartetto d'archi al Castello svevo di Bari
BARI - In occasione della Festa Nazionale della Repubblica domenica 2 giugno alle ore 11.30 il Polo Museale della Puglia e la Direzione del Castello Svevo di Bari presentano Amadeus e il quartetto d’archi, concerto per due violini, viola e violoncello.
La Festa della Repubblica Italiana rappresenta un momento di grande gioia per un Paese che ricorda con orgoglio e spirito patriottico il giorno in cui l’Italia divenne una Repubblica in seguito al referendum istituzionale del 1946. La musica ancora una volta diventa strumento privilegiato che consente al cittadino italiano di mantenere ben saldo il legame con la memoria storica nazionale pur non rinunciando a guardare verso l’Europa unita. Senza la musica, per usare le parole di Riccardo Muti, “la patria sarebbe davvero perduta”.
In occasione della Festa Nazionale della Repubblica il quartetto “Le Consonanze” con Carmine Scarpati (violino I), Clelia Sguera (violino II), Matteo Notarangelo (viola) e Donatella Milella (violoncello) eseguiranno musiche di Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791): Quartetto per archi n. 15 in re minore KV 421 e Quartetto per archi n. 19 in do maggiore KV 465 'Delle dissonanze'.
Wolfgang Amadeus Mozart, modello di composizione dell'opera lirica italiana nella nostra lingua, assurge da sempre a simbolo dell'artista universale imbevuto della nostra grande civiltà artistica: ancora tredicenne, il giovane Amadeus compì il suo primo dei tre viaggi di formazione proprio in Italia nel 1769, e altri due fino al 1773, ammirato dai suoi contemporanei, a Bologna ebbe modo di conoscere il grande Maestro G.B. Martini dal quale trasse lezione, a Milano ottenne commissioni di importanti lavori e a Roma il cavalierato pontificio da Papa Clemente XIV.
L’ingresso al concerto è gratuito fino ad esaurimento posti e sarà consentito a partire dalle ore 11.00.