(Pixabay) |
di NICOLA ZUCCARO - Un porto turistico quale attrattore per il marketing territoriale. E' quanto auspicato dal sindaco uscente di Bari Antonio Decaro e firmatario in rappresentanza della Amministrazione comunale del protocollo con l'Autorità Portuale del Levante e con la Direzione Marittima della Puglia-Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Bari per la sistemazione e la valorizzazione del Molo di San Cataldo.
Un tempo adibito a punto di approdo delle navi-petroliere, il braccio estremo dello scalo portuale barese sarà il luogo presso cui attraccheranno i maxi-yacht e i 3 pattugliatori della Guardia Costiera, ciascuno ospitanti 200 persone. Un numero elevato che, alla pari di quello contenuto dalle mastodontiche imbarcazioni turistiche, potrà avere delle ricadute positive sull'economia cittadina, risolvendo l'annoso problema del loro attracco e che a tutt'oggi, fortunosamente e provvisoriamente, avviene presso il vicino approdo del Centro universitario sportivo di Bari.