di PIERO CHIMENTI - Sono oltre mille i partecipanti della marcia ambientalista che ha marciato verso l'ex Ilva gridando la propria sfiducia verso l'attuale Governo, per le promesse non mantenute per la mancata chiusura del siderurgico. La protesta è degenerata con il lancio di sassi e bottiglie vuote contro i poliziotti, subito stigmatizzata da altri cittadini e movimenti organizzatori, posti davanti l'indotto.