Lecce-Spezia, 30mila in fibrillazione per la promozione


LECCE - Dopo il turno di riposo che ha riguardato il Lecce nella 37esima giornata del campionato di Serie B 2018/19, la squadra salentina torna in campo per la 38esima ed ultima di campionato. Sabato 11 maggio, alle ore 15, allo Stadio di Via del Mare lo Spezia di Pasquale Marino farà visita ai salentini di Fabio Liverani. Un match decisamente molto interessante per gli appassionati di calcio, così come sono altrettanto interessanti le quote scommesse sul match

La partita è infatti importantissima per entrambe le squadre poiché i padroni di casa si giocano la promozione diretta in Serie A mentre gli ospiti puntano a conservare il posto che permetterebbe loro di accedere ai playoff promozione. 

Ma procediamo con ordine: il Lecce è secondo in classifica con 63 punti ed un solo punto di vantaggio sul Palermo, che in questa giornata sarà impegnato allo stadio Renzo Barbera col Cittadella. Il primo posto è ormai irraggiungibile e saldamente nelle mani del Brescia, che con i suoi 67 punti in classifica è matematicamente già nella massima serie: quattro di vantaggio sul Lecce e cinque sul Palermo sono un distacco incolmabile con una sola partita da giocare e le rondinelle scenderanno in campo solo per festeggiare. Invece quel singolo punto di vantaggio che separa Lecce e Palermo, a novanta minuti dal termine del torneo, può essere determinante per i salentini per ottenere la promozione diretta in Serie A senza passare per i difficili playoff. 

Il Lecce è dunque padrone del proprio destino e, vincendo, non dovrà attendere le notizie provenienti dal capoluogo siciliano per poter festeggiare l’eventuale attesissimo ritorno nella massima serie. 

Il Lecce viene da un periodo molto positivo, avendo vinto sei degli ultimi otto match in questa Serie B: nessuna altra squadra del campionato cadetto ha ottenuto lo stesso ruolino di marcia negli ultimi due mesi. Nonostante questo, la storia degli scontri fra il Lecce e lo Spezia non è molto incoraggiante per i giallorossi: i salentini, infatti, hanno vinto soltanto un incontro dei sei precedenti in casa contro la squadra ligure, con due pareggi e ben tre sconfitte, anche se – va detto - l’ultimo precedente al Via del Mare fra le due squadre risale all’ottobre 2007, in un match terminato 2-2. 

I tifosi del Lecce ovviamente sono già in fibrillazione per la partita che potrebbe riportare la squadra salentina in Serie A: sono già stati venduti tantissimi biglietti e si va verso un sold out annunciato. Lo stadio di Via del Mare può contenere circa 25.000 spettatori ma, proprio in questi giorni, si è riunita la Commissione comunale di vigilanza per i locali di pubblico spettacolo e ha accolto la richiesta presentata dall’Unione sportiva Lecce: con l’apertura della Curva Sud dello stadio, vi sarà un ampliamento di ulteriori tremila e 26 posti. In questo modo, la capienza massima sarà raggiunta, grazie all’altra ala già funzionante, con un totale di 6mila e 367. Alla luce di questa decisione appena giunta, la capienza totale del Via del Mare sarà di 29mila e 122 posti. 

In settimana ha parlato Fabio Lucioni, uno dei giocatori più rappresentativi di questo Lecce, facendo una promessa: “In caso di promozione torno a casa a Benevento in bici, credo che sarà una passeggiata in confronto alla fatica che abbiamo fatto dal 9 luglio e che continueremo a fare fino all’11 maggio. Nessuno mi ha mai regalato nulla, voglio riprendermi sul campo la Serie A e mi auguro che questo avvenga sabato, sarebbe un’apoteosi per la città e per tutti i tifosi”. 

Nonostante il clima infuocato che si respirerà in tutta la città (e probabilmente in tutta la provincia) la partita di domenica non sarà una passeggiata: di sorprese all’ultima giornata ne è piena la storia del calcio, forse le più famose riguardano il Milan e la “fatal Verona”, dove i rossoneri hanno perso ben due scudetti, e il diluvio di Perugia dove la Juventus fu sconfitta dal gol di Calori con l’arbitro Collina che decise di far giocare comunque la partita nonostante le difficili condizioni in cui versava il terreno di gioco quasi completamente allagato. A rendere ancora più difficile il pronostico, in questo caso, è la condizione di classifica dello Spezia che lotterà con le unghie e con i denti per difendere, ed eventualmente migliorare, il proprio sesto posto in classifica che le permette l’accesso ai playoff. A rendere ancora più avvincente questo scontro c’è il match del Renzo Barbera. 

Anche in Palermo-Cittadella la situazione sarà praticamente identica: i siciliani dovranno vincere e sperare in un eventuale passo falso del Lecce per poterlo scavalcare in classifica, agguantando il secondo posto, ultimo utile per la promozione diretta in Serie A senza rischiare di dover affrontare i playoff. Il Cittadella, dal canto suo, ha bisogno di punti per mantenere il suo settimo posto (ai playoff accedono le squadre classificate dal terzo all’ottavo posto) e non vedersi superare da Cremonese e Verona proprio all’ultima giornata, interrompendo il proprio sogno promozione e condannandosi ad un altro anno di purgatorio in Serie B, invece di poter coltivare il sogno promozione almeno fino ai playoff. 

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