ROMA - Salvini replica alle accuse del Papa sull'immigrazione. "Nel 2019 si sono avuti solo due morti in mare": così il ministro dell'Interno a La7.
Il Viminale, intanto, ha fornito i numeri che "danno ragione al 'Salvini buon cristiano'". "I dati aggiornati a maggio 2019 registrano 2 cadaveri recuperati in mare. Le stime dell'Unhcr contano, nello stesso periodo, 402 persone tra dispersi e morti. Nel 2015 i cadaveri recuperati furono 296 a fronte di una stima di 3.771 scomparsi; nel 2016 390 (e 5.096 stimati); nel 2017, 210 contro 3.139 e nel 2018 sono stati recuperati 23 corpi (2.277 scomparsi).
Il vicepremier Di Maio attacca le parole del ministro dell'Interno. "Non capisco questa ossessione sui ricollocamenti, fino a ieri andavano bene e oggi che li facciamo per Salvini non vanno più bene - ha detto il vicepremier Luigi Di Maio -. Sta emergendo una verità: ci avviamo a risolvere il problema migranti e la Lega va nel pallone, perché non ha più argomenti. Se i ricollocamenti funzionano loro di che parlano. Ormai sono un disco rotto, monotematici, parlano solo di migranti e quando non sanno che dire la sparano. Mi auguro che dopo il 26 maggio tornino normali".
"Sulla sicurezza e la felicità degli italiani decidono ministri e parlamentari eletti dagli italiani, non sconosciuti burocrati tifosi dell'immigrazione di massa", ha detto il ministro dell'Interno Salvini, commentando il nuovo intervento dell'Onu.
"L'Onu - ha aggiunto a margine di un evento a Roma - si occupi dei problemi ben più rilevanti di violazione dei diritti umani che ci sono in giro per il mondo, dalla Turchia alla Corea fino al Venezuela, piuttosto che venire a fare le pulci in Italia".
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