Papa Francesco: "Il malato non è un numero"


CDV - "Il malato non può essere trattato" come "un numero" o come "una macchina, nè il sistema sanitario, pubblico o privato, può concepirsi come una catena di montaggio": a lanciare il monito Papa Francesco ricevendo in udienza i membri dell'Associazione Cattolica Operatori Sanitari (Acos). 

Francesco ha evidenziato quindi che la scelta dell'obiezione di coscienza "quando necessaria, va compiuta con rispetto, perché non diventi motivo di disprezzo o di orgoglio ciò che deve essere fatto con umiltà, per non generare in chi vi osserva un uguale disprezzo, che impedirebbe di comprendere le vere motivazioni che vi spingono". 

Il Pontefice ha sottolineato che "in ogni pratica medica o intervento sull'essere umano si deve prima valutare con attenzione se rispetti effettivamente la vita e la dignità umana". "Ogni individuo, anzitutto chi è ultimo, non è un numero", ha concluso il Pontefice.