TARANTO - Arriva la confessione di uno degli otto giovani sottoposti a fermo ieri dalla Polizia nell'ambito delle indagini sulla morte del 66enne di Manduria (Ta) Antonio Stano: "Urlava implorando con disperazione: state fermi, state fermi!": è l'agghiacciante racconto del giovane che ha rapinato e bullizzato l'uomo. Nei giorni scorsi il 19enne è stato ascoltato dagli investigatori ammettendo di aver partecipato, pur non avendo avuto un ruolo attivo, ad alcune delle aggressioni.
A lui si arrivati grazie all'auto notata dai vicini di casa di Stano durante uno dei raid contro il pensionato. Il giovane ha descritto tre episodi di pesanti violenze, aggressioni, insulti, contro Stano, riferendo che le prime due sono state filmate con il suo cellulare da un altro indagato e trasmesse on line.