ROMA - "Confido che una volta sentito dai magistrati la mia posizione possa essere archiviata in tempi brevi. Qualora ciò non dovesse accadere, entro 15 giorni, sarò il primo a voler fare un passo indietro, rimettendo il mio mandato, non perché colpevole, bensì per profondo rispetto del ruolo che ricopro". Queste le parole del sottosegretario ai Trasporti leghista Armando Siri indagato per corruzione.
Pertanto, se non ci saranno novità dai pm nei prossimi 15 giorni, si dimetterà. Degli ultimi istanti, invece, l'affermazione del Presidente del Consiglio, Conte, il quale ha dichiarato che "Siri deve dimettersi".
Pertanto, se non ci saranno novità dai pm nei prossimi 15 giorni, si dimetterà. Degli ultimi istanti, invece, l'affermazione del Presidente del Consiglio, Conte, il quale ha dichiarato che "Siri deve dimettersi".
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