Quattro teatri per il Bif&st del futuro
di FREDERIC PASCALI - La proiezione, in un teatro Petruzzelli gremito in ogni ordine di posti, di “Passeggeri Notturni”del regista Riccardo Grandi ha chiuso ufficialmente la decima edizione del Bari International Film Festival. Quella presentata è stata la versione lungometraggio di una serie tv in 10 brevi puntate, di circa 15 minuti l’una, prossimamente in onda su Rai2 e tratta da una raccolta di racconti di Gianrico Carofiglio. Il risultato finale sul grande schermo non ha convinto, appesantito da una disomogeneità d’interpretazione, il protagonista non brilla particolarmente, e da una sceneggiatura, specie nei dialoghi, che risente troppo del format.
Poco prima, sempre sullo stesso palcoscenico, prima del simpatico show di Valerio Mastandrea, insignito del “Federico Fellini Platinum Award For Cinematic Excellence”, era andata in scena l’ultima serie di premiazioni relativa, stavolta, alla sezione “Panorama Internazionale”, mai come quest’anno caratterizzata da un livello di assoluta qualità. Il premio per la miglior regia è andato al turco Ali Vatansever per “Saf”, Seu Jorge è stato designato miglior attore protagonista per il film brasiliano “Marighella” di Wagner Moura e Trine Dyrholm, già applaudita interprete di film come “Nico 1988”, migliore protagonista femminile per la pellicola danese “Queen of Hearts” di May el-Toukhy. Eccezionalmente la giuria, presieduta dal critico britannico Derek Malcolm, ha poi consegnato una Menzione Speciale all’attrice Martina Apostolova per il film bulgaro “Irina” di Nadejda Koseva.
Buono è stato anche il livello della maggior parte dei lavori in concorso nella sezione “Opere Prime e Seconde” dove la giuria popolare, diretta dalla scrittrice Lidia Ravera, ha assegnato per “Ricordi?” il premio per la miglior regia a Valerio Mieli e a Linda Caridi quello per la migliore attrice protagonista. Il bravissimo Alessandro Borghi ha vinto quello come miglior attore per “Sulla mia pelle” di Alessio Cremonini.
In sede di bilancio finale questa edizione del Bif&st dedicata a Ennio Morricone, accolto a Bari da un entusiasmo degno di una rockstar, registra un incremento degli spettatori,76000,la presenza di un numero monstre di illustri addetti ai lavori, 418, e oltre 600000 utenti raggiunti sui social network. Cifre importanti che autorizzano a pensare a un futuro dagli orizzonti radiosi per una edizione 2020, dal 21 al 28 marzo, che assommerà il teatro Piccinni senza lesinare le speranze per il teatro Kursaal.