di STELLA DIBENEDETTO - Napoli e Cagliari regalano emozioni nonostante una partita di fine stagione. Pur non avendo nulla da chiedere in più al campionato, i partenopei e i sardi riescono a dare vita ad emozioni vere anche se tutto è successo dopo i primi sessanta minuti. Allo stadio San Paolo finisce 2-1 con gli uomini di Ancelotti che battono il Cagliari grazie ai gol di Mertens e Insigne. Pavoletti, invece, firma la rete del Cagliari.
Dopo i primi sessanta minuti di noia, Napoli e Cagliari infiammano lo stadio San Paolo. Ad infiammare improvvisamente la partita è l'ex Pavoletti, ispirato da una sontuosa giocata di Barella. Gli uomini di Ancelotti, però, non si arrendono e all'85 trovano la rete del pareggio con Mertens che rivitalizza gli animi dei compagni che non trovano nuove energie per dare vita ad un finale di partita estremamente entusiasmante. Nasce un botta e risposta senza esclusioni di colpa tra Napoli e Insigne con gli azzurri che conquistano un calcio di rigore procurato da un fallo di mano di Cacciatore. Su dischetto va Insigne che non sbaglia e regala la vittoria e i tre punti ad Ancelotti.
"Nella prima parte di gara non c’è stato impegno e dinamismo. Poi siamo cresciuti, credo che al di la dell’ultimo episodio sia stata una vittoria meritata” - ha spiegato Ancelotti a Sky Sport. Sul rigore conquistato con il Var, il tecnico di Reggiolo ha aggiunto: "Difficile, il dubbio c’è sicuramente, non credo che sia stato dato il rigore per fare un favore al Napoli. E’ una situazione complicata, difficile da valutare, l’arbitro ha preso la sua decisione”.
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