di STELLA DIBENEDETTO - Crollo inspiegabile dell'Inter che, nel posticipo della 37esima giornata di serie A, cade al San Paolo contro il Napoli che porta a casa un netto 4-1 grazie alle reti di Zielinski, Mertens e alla doppietta di Fabian Ruiz. Di Mauro Icardi, invece, la rete della bandiera dei nerazzurri che dovranno, ora, tirare fuori le unghie nell'ultima giornata per qualificarsi alla prossima Champions League. Tutto, infatti, si deciderà nell'ultima giornata con Inter-Empoli, Spal-Milan, Atalanta-Sassuolo. Attualmente per gli scontri diretti l'Atalanta è terza davanti all'Inter.
Il Napoli ha dato una lezione di calcio all'Inter che è crollata sotto i colpi degli uomini di Ancelotti. Dopo il vantaggio di Zielinski, gli uomini di Spaetti sono stati incapaci di reagire e ritrovare la concentrazione giusta al punto che hanno rischiato in almeno altre due occasioni. Nella ripresa, lo scenario non cambia. Gli azzurri, davanti al proprio pubblico, dominano il match divertendosi e costruendo numerose occasioni da rete fino a fissare il vantaggio sul 4-0 con Mertens e con Fabian Ruiz che buca la porta nerazzurra due volte. Una piccola reazione nerazzurra arriva nel finale del match quando Mauro Icardi rende meno pesante il passivo segnando il gol della bandiera dagli undici metri.
"Abbiamo fatto peggio di altre volte, ma il condizionamento è fine a se stesso, a Napoli ci sta di perdere anche se non in questa maniera. La prossima partita è una finale, dobbiamo essere pronti a giocarcela" ha dichiarato Spalletti nel post partita - "Dobbiamo mantenere la lucidità di quelli che sanno valutare le cose. La squadra ha fatto una brutta partita ma ha in mano il suo destino".
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