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di FRANCESCO GRECO - NAPOLI. II dramma "La Fuga" di Gao Xingjian, unico scrittore cinese che è stato insignito del Premio Nobel per la Letteratura (nel 2000), è stato messo in scena con successo l'11 e 12 maggio scorsi al Teatro "Galleria Toledo" di Napoli, con la regia di Lorenzo Montanini, le video installazioni dell'artista salentino (Castrignano del Capo, Lecce) Matteo Pizzolante e le scene di Francesco Felaco.
Un dramma sulla strage di Tian'anmen, inizio anni Novanta, ha fatto si che Gao Xingjian non fosse più cinese. Lo spiega lui stesso perché.
Dice Gao: "Si può dire che il mio testo teatrale "La Fuga" è stato ispirato dagli avvenimenti di piazza Tian’anmen. Mi era stato commissionato da un teatro americano, ma ho tolto lo sfondo della realtà cinese e ho scritto un testo teatrale politico e filosofico, senza che ci fossero dei veri eroi - gli Americani - aggiunge- hanno voluto che modificassi il testo. lo mi sono rifiutato e mi sono anche fatto carico delle spese di traduzione. Scrivo solo quello che voglio, non voglio soddisfare il gusto di chicchessia".
E conclude: "Quando lo scrittore resta solo di fronte alla società, si esprime a nome proprio e questa voce è autentica". Il pubblico di Napoli lo ha capito.
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