BARI - Sei candidati sindaco, ventiquattro liste, oltre ottocento candidati consiglieri, la doppia preferenza, il primo turno, il ballottaggio. Le elezioni amministrative sono una prova di forza importante, un rito che si consuma quasi sempre uguale a sé stesso, che coinvolge migliaia di persone, intere famiglie, condomini, quartieri. In mezzo a questa folla di persone, nascosti nei comitati, acquattati agli incroci, con lo sguardo fisso a terra, ci sono loro, i collezionisti di santini, i cultori delle elezioni, coloro che fanno di ogni campagna elettorale un esperimento etnografico. In loro aiuto arriva l’album per collezionare i santini elettorali, uno strumento di sopravvivenza civica, di partecipazione politica, di sostenibilità. Ideato due anni fa per le elezioni comunali di Martina Franca, diffuso sul territorio nazionale durante le ultime elezioni politiche, l’album Santini sbarca a Bari grazie alla collaborazione tra ValleditriaNews e Ilikepuglia.
L’album si può scaricare gratuitamente dal sito albumsantini.it e chiunque può stamparsene una copia per tenere traccia della raccolta dei santini elettorali per queste elezioni comunali 2019 a Bari.
“L’idea dell’album è in realtà del mio barbiere” spiega Massimiliano Martucci, tra gli ideatori dell’album Santini, “ho scoperto che collezionava dal 1987 i santini delle elezioni amministrative della città su grandi quaderni a quadretti, di quelli che si usavano a scuola. Ho pensato di aiutarlo, realizzando un album dove poter raccogliere i santini elettorali. Poche copie, che sono andate a ruba, perché in realtà in giro ci sono molti collezionisti, che silenziosamente, collezionano i santini, spesso se li scambiano, come fossero figurine dei calciatori. L’album è un modo per omaggiare la pazienza di coloro che raccolgono i santini, custodiscono la memoria politica locale e di fatto impediscono che tutta quella carta vada a finire nella spazzatura”.