di NICOLA ZUCCARO - Il 4 giugno 1944 le truppe componenti la Quinta Armata Statunitense comandata dal Generale Mark Wayne Clark, dopo aver sfondato il settore di Cassino e provenienti dal settore di Anzio e di Nettuno, entrarono in Roma.
Accolti da una popolazione entusiasta, i soldati della fanteria americana non incontrarono alcuna resistenza da parte della Wermacht. Essa, comandata dal federmaresciallo Albert Kesserling, non si impegnò in alcuna battaglia nell'area urbana di Roma e si diresse verso la Linea Gotica che segnava il confine con il Nord della Penisola italiana.
La liberazione di Roma dai tedeschi, a cura degli americani, segnò una svolta per poter successivamente liberare il resto dell'Italia dal Nazifascismo. Quest'ultima operazione culminò fra l'aprile ed il maggio del 1945 con le insurrezioni guidate dal Comitato di Liberazione dell'Alta Italia, nelle città di Milano, di Genova e di Torino.
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