BARI - Questa mattina l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, accompagnato dal soprintendente all’Archeologia, belle arti e paesaggio Luigi La Rocca, dall’ex e dal nuovo presidente del Municipio IV, Nicola Acquaviva e Grazia Albergo, ha effettuato un sopralluogo sul cantiere di riqualificazione di piazza Diaz, a Ceglie del Campo, dove, durante le operazioni di svellimento delle basole, è stata ritrovata un’antica cisterna, venuta alla luce a seguito di un’apertura formatasi sulla volta in tufo nel corso dei lavori. La cisterna presenta due raffigurazioni di angeli in rilievo, motivo per cui il soprintendente nei prossimi giorni esaminerà in maniera più approfondita, e in presenza di alcuni esperti, il valore del ritrovamento attraverso un sopralluogo accurato all’interno di questi locali sotterranei.
“Quasi certamente i locali sottostanti la piazza un tempo venivano utilizzati come cisterne - ha commentato Galasso -, data la presenza di un intonaco stagno tipico delle riserve idriche. I due rilievi individuati, inoltre, lasciano intuire anche un ipotetico uso precedente di questi locali, che potrà essere accertato dai tecnici della Soprintendenza. Quindi, nei prossimi giorni metteremo in sicurezza questa apertura nella superficie della piazza in modo tale da poter agevolare la discesa degli archeologi e degli esperti che faranno le dovute valutazioni sul ritrovamento. È bene sottolineare che il cantiere non si è fermato ma ha dovuto subire inevitabilmente un leggero rallentamento. In base al valore effettivo della cisterna capiremo se modificare il progetto di riqualificazione, aggiungendo delle risorse economiche in più, se necessarie, al fine di valorizzare quanto rinvenuto, nonché di tutelare la memoria storica di questo quartiere. A tal proposito, la prossima settimana effettueremo, sempre assieme agli esperti della Soprintendenza, un sopralluogo anche sul cantiere del giardino di via Manzari di Ceglie, dove nelle scorse settimane abbiamo eseguito dei saggi puntuali, poi estesi anche ad alcune trincee, grazie alle quali sono state rinvenute altre tombe, di cui una completa di corredo ancora integro. Anche qui, dopo l’estensione dello scavo sull’intera area, potremo avere un quadro conoscitivo più completo ed, eventualmente, stabilire se e come modificare il progetto di riqualificazione del giardino”.
Relativamente ai lavori su piazza Diaz, si ricorda che il progetto prevede la demolizione della pensilina in cemento armato esistente, il totale recupero della antiche basole che saranno posizionate al centro dello spazio, la rimozione dell’asfalto che sarà sostituito da lastre in pietra calcarea, lo spostamento della fontana in posizione centrale, il rifacimento dei marciapiedi circostanti, l’installazione di un nuovo impianto di illuminazione e la posa in opera di otto panchine, cestini portarifiuti e rastrelliere per le bici. La nuova piazza Diaz sarà dotata di un’area ludica per i più piccoli con pavimentazione antitrauma e di sei nuovi alberi.