Lega spinge per Minibot. Tria: "Da Economia parere negativo"


ROMA - Il ministro dell'Economia Giovanni Tria boccia i minibot proposti dalla Lega per pagare i debiti arretrati della pubblica amministrazione. "Questa è una cosa che sta nel loro programma: il ministero dell'Economia ha girato un parere negativo", afferma Tria, a margine del G20 finanziario di Fukuoka. "Penso che in un'interpretazione, quella del debito, non servono. Nell'altra (valuta alternativa, ndr), ovviamente, si fanno i trattati e quindi non possono essere fatti", ha aggiunto Tria, condividendo i giudizi del presidente della Bce, Mario Draghi.

Il confronto con le autorità europee sui conti pubblici "sta andando bene nel senso che aspettiamo che si pronuncino secondo le procedure: il Comitato economico-finanziario e poi si dovrebbe aprire un dialogo con la commissione Ue", ha detto ancora il ministro dell'Economia Giovanni Tria. "Chiariremo ciò che abbiamo già detto, i nostri programmi, e porteremo le prove di un miglioramento del deficit dell'anno e i miglioramenti per l'anno prossimo".


Replica dell'economista della Lega Claudio Borghi al presidente dell'Eurotower Mario Draghi. "So bene che è vietato introdurre monete parallele, sarebbe un disastro. La mia proposta è quella di introdurre uno strumento esigibile per il pagamento di debiti della pubblica amministrazione. Dunque non sarebbe nuovo debito, ma la cartolarizzazione di crediti esistenti". Lo sostiene, in un'intervista a 'La Stampa', Borghi. 

Giovedì il presidente della Bce, Mario Draghi, aveva dichiarato che i minibot "o sono un'altra moneta e quindi illegali oppure sono altro debito. Non vedo una terza possibilità", ha evidenziato. Possibilità che invece, per Borghi, c'è. 

Secondo Borghi il provvedimento, "sta nel contratto di governo. Lo faremo con la legge di bilancio, se riusciremo a realizzare la flat tax eliminando deduzioni e detrazioni, e riconoscendo i crediti di imposta che verranno meno attraverso i minibot".
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