ROMA - Intervento del premier Giuseppe Conte all'assemblea biennale di Assonime. "Da ieri ci siamo rimessi al lavoro e ci saranno nei prossimi giorni altri incontri per rilanciare l'azione del governo con ancora maggiore determinazione", ha dichiarato il premier italiano.
Un deficit a fine anno "al 2,2% e non al 2,5 come prevede la Commissione Ue", è la previsione del premier. "Produrrebbe un miglioramento di 0,1 punti del deficit strutturale nel 2019", ha aggiunto Conte.
"Un esito positivo del dialogo con le istituzioni europee è fondamentale anche per far crescere il peso politico dell'Italia e per rivendicare un 'portfolio' economico importante nella nuova Commissione Ue", ha aggiunto Conte nel suo intervento all'assemblea di Assonime.
"Sono assolutamente fiducioso nella capacità di dialogo tanto del nostro Governo quanto della Commissione europea: una procedura di infrazione sarebbe estremamente dannosa sia per le prospettive di crescita del nostro Paese che per l'intera Eurozona - ha detto il premier Conte -. L'impegno del Governo è quello di concordare con i partner europei un percorso credibile di riduzione del debito, nel segno della sostenibilità sociale e senza attuare manovre recessive, che sarebbero in contraddizione con l'agenda di rilancio della crescita adottata sin dallo scorso anno".
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