TRIPOLI - Ancora morte nel Mediterraneo. Un gommone carico di migranti sarebbe naufragato martedì al largo della Libia, ad una cinquantina di miglia al largo della città occidentale di Garaboli, a 60 chilometri (37 miglia) ad est della capitale, Tripoli. Lo scrive su twitter la Ong Sea Watch rilanciando una foto scattata da uno dei velivoli dei piloti volontari in cui si vede un gommone semisgonfio e diverse persone in mare.
La notizia è stata confermata oggi dal portavoce della guardia costiera della Libia, Ayoub Gassim, che ha riferito che il gommone trasportava 80 migranti africani, tra cui sei donne e tre bambini. Sea Watch, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, scrive affermando che "Molte persone in acqua, alta probabilità di dispersi e morti annegati" e che è stato lanciato l'sos al quale hanno risposto due mercantili e la Guardia Costiera Libica, che si trova già sul posto.
Mentre la guardia costiera libica afferma di aver intercettato il gommone e di avere portato in salvo i migranti che hanno ricevuto aiuti umanitari e medici e che poi sono stati trasferiti in un campo profughi nella città occidentale di Zawiya. La Libia è diventata un importante canale per migranti africani e rifugiati in fuga diretti in Europa dopo la rivolta del 2011.
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