BARI - Il governatore pugliese Michele Emiliano è indagato per abuso d'ufficio per violazione della legge Severino, in relazione alla nomina come consigliere nella società pubblica InnovaPuglia dell'ex sindaco di Bisceglie Francesco Spina. La notizia è pubblicata dalla Gazzetta del Mezzogiorno secondo cui la Procura ha notificato un avviso di proroga delle indagini.
Oltre ad Emiliano sarebbero indagati lo stesso Spina e un dirigente della Regione, Nicola Lopane. L'inchiesta è condotta dal pm Chiara Giordano. Spina, sindaco di Bisceglie fino ad agosto del 2017, in base alla Severino non avrebbe potuto ricevere incarichi prima di due anni.
Oltre ad Emiliano sarebbero indagati lo stesso Spina e un dirigente della Regione, Nicola Lopane. L'inchiesta è condotta dal pm Chiara Giordano. Spina, sindaco di Bisceglie fino ad agosto del 2017, in base alla Severino non avrebbe potuto ricevere incarichi prima di due anni.
“È tutto regolarissimo. Non abbiamo nessuna preoccupazione” è il commento del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano con riferimento alle notizie dell’indagine sulla nomina di Francesco Spina a consigliere della società Innovapuglia.
“L’inconferibilità - dichiara Emiliano - è stata esclusa dall’Anac e dagli uffici del Gabinetto del Presidente perchè Spina è un semplice consigliere di amministrazione senza deleghe. La inconferibilità dei sindaci riguarda solo il ruolo di presidente con deleghe o di amministratore delegato. In caso di consiglieri di amministrazione senza deleghe non sussiste.
Il reato quindi tecnicamente non sussiste.
I reati che invece sussistono ed anzi si ripetono (e che sono stati da me già denunziati al Procuratore della Repubblica), sono quelli dei pubblici ufficiali che veicolano notizie coperte dal segreto istruttorio, che poi vengono diffuse, determinando una rivelazione del segreto di ufficio e conseguentemente un danno alla mia immagine con dettagli privi di alcun rilievo penale. Non discuto la notizia della richiesta di proroga delle indagini, ma la minuziosa descrizione del merito dell’indagine dettagliatamente riportata dalla stampa ed ignota al diretto interessato, perché non descritta neanche nella citata richiesta. A questo punto, accanto al rapido accertamento della verità , è inevitabile - e sono fiducioso - che la magistratura faccia di tutto per individuare questi pubblici ufficiali che si pongono al di fuori della legge anziché tutelarla.”
Marmo: "Noi garantisti, ma Emiliano resta 'attenzionato' per la sua sfrontatezza nel rastrellare voti"
- “Noi siamo sempre garantisti, ma non possiamo esimerci dal sottolineare che Emiliano abbia ricevuto due avvisi di garanzia in soli due mesi per il suo modo di intendere la politica: raccattare voti a destra e a manca”. Lo dichiara il presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Nino Marmo.
“Il primo avviso di garanzia – aggiunge - lo ha ricevuto con l’accusa di abuso d’ufficio e induzione indebita perché si sospetta che una società che ha finanziato la sua corsa alle primarie abbia rapporti di lavoro con la Regione Puglia; il secondo, di cui si apprende oggi, viene notificato con l’ipotesi di abuso d’ufficio per la nomina dell’ex sindaco di Bisceglie come consigliere della società pubblica InnovaPuglia. Bene, il punto qual è? E’ che entrambe le questioni hanno marcatamente un carattere politico –al di là delle vicende giudiziarie, su cui faranno luce i giudici- perché rivelano la disponibilità di Emiliano a mettere in atto comportamenti suscettibili di essere attenzionati dalle autorità pur di… rastrellare voti. Questo è il punto. E la logica è la stessa di quella sottesa alla nomina di Massimo Cassano come commissario straordinario dell’Arpal: è una nomina illegittima perché non prevista dalla legge istitutiva dell’ente, ma Emiliano è sfrontato e se ne infischia pur di sugellare il suo patto elettorale. E’ questo –conclude Marmo- che contestiamo ad Emiliano: non si preoccupa nemmeno lontanamente di spronare gli uffici, creare un clima amministrativo e politico produttivo per la collettività , di dettare una linea politica in grado di incidere sui problemi dei pugliesi… ma, quando si tratta del potere e della conquista dei voti di chiunque, dimostra una grande determinazione. Così non va”.
Congedo: "Il 'sistema Emiliano' colpisce ancora" - "Il governatore Michele Emiliano indagato per abuso d'ufficio per la nomina dell'ex sindaco di Bisceglie, Francesco Spina, alla carica di consigliere della società pubblica InnovaPuglia. Pur restando garantisti e nell'assoluto rispetto del lavoro della magistratura che non deve mai essere occasione di polemica politica, non posso esimermi dal segnalare che il centrodestra da mesi cerca di far luce su nomine e incarichi che partono dagli uffici del governatore pugliese. E'stato fatto per l'Arpal, agenzia strettamente legate a questioni occupazionali, conducendo una battaglia mediatica per rendere noto ai cittadini quanto stava accadendo, nonché producendo atti in consiglio regionale. Inoltre, più di qualche perplessità avevano suscitato certi comportamenti del Governatore e del suo staff in occasione delle elezioni amministrative pugliesi.
'Sono certo che il presidente Emiliano chiarirà la correttezza del suo operato in sede istituzionale e pubblica, ma di certo la notizia di oggi conferma che il 'sistema Emiliano' nella gestione delle prerogative regionali è da ritenersi inopportuno se non addirittura disinvolto."
Così Erio Congedo, consigliere regionale Fratelli d'Italia Puglia.
Tags
CRONACA