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BRUXELLES - "La mia porta resta aperta" al dialogo, "l'ho detto in italiano, in francese e lo ripeto in inglese", ma "senza un piano credibile" da parte dell'Italia, l'Ue andrà avanti con l'iter per la procedura di violazione della regola del debito. Così il commissario Ue, Pierre Moscovici, durante una conferenza stampa a Bruxelles.
"La palla è nel campo dell'Italia, ma non perdiamo tempo", ha aggiunto rispondendo alle domande dei giornalisti che chiedevano se l'esecutivo Ue potrebbe aspettare la fine di luglio per fare ulteriori passi verso l'avvio della procedura "Siamo molto seri, stiamo andando avanti con tutti i passi necessari - ha detto Moscovici - la fine di luglio è una data che dipende in che momento della procedura ci troveremo, ma andare più veloci sarebbe meglio. Nessuno deve avere dubbi sul fatto che noi applicheremo queste regole se queste regole non vengono rispettate. Ora la palla è nel campo dell’Italia, abbiamo bisogno di vedere dei piani credibili per il 2019 e per il 2020. Prenderemo in considerazione tutte le proposte che l’Italia ci presenterà , ma non perdiamo tempo".
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