di VITTORIO POLITO - Compie 50 anni il Teatro Abeliano di Bari sotto la direzione artistica di Vito Signorile. Dopo aver allestito tre piccoli Teatri nella città di Bari: in Piazza Garibaldi nel 1969-70, in viale Giovanni XXIII nel 1972, in Largo 2 Giugno nel 1977, ristrutturando e utilizzando seminterrati e capannoni industriali, finalmente nasce, il 3 febbraio 2012, in Via Padre Kolbe, su progetto dell’architetto e scenografo prof. Luca Ruzza, il Nuovo Teatro Abeliano, capiente di circa 300 posti, pronto ad ospitare la polivalente e articolata attività del Centro.
Sostenuto dalle maggiori Istituzioni Pubbliche, patrocinato nei vari progetti dall’Università degli Studi di Bari e in collaborazione con i più importanti Gruppi e Associazioni Culturali della Città, con la Circoscrizione Japigia-Torre a Mare e con gli Istituti scolastici di ogni ordine e grado, il Gruppo Abeliano offre alla città di Bari e ad un quartiere a forte espansione un’attività dedicata alla Cultura, alla musica ed allo Spettacolo.
Vito Signorile, attore e regista, è tra i fondatori del Gruppo Abeliano di cui è da sempre il direttore artistico, fin dalla sua costituzione in cooperativa e dell’omonimo Teatro Abeliano. Ricercatore di canti e racconti della tradizione popolare, è stato per diversi anni collaboratore esterno Rai quale regista e sceneggiatore radiotelevisivo.
Innumerevoli sono state le compagnie, gli spettacoli e gli attori, gli autori e i musicisti che si sono succeduti nel tempo nel Teatro barese. Qualche nome? Riccardo Cucciolla, Nando Gazzolo, Vito Maurogiovanni, Roberto Ottaviano, Rosario De Gaetano, Angela Finocchiaro, Giorgio Aldini, Maurizio Micheli, Carlo Dapporto, Anna Mazzamauro, Anonima G.R., Gianni Ciardo, Lucia Poli, Lia Tanzi, Raf Vallone, Paola Quattrini, Carmela Vincenti, Antonella Genga, Tinto Brass, Arnoldo Foà, Adriana Asti, Aldo Giuffrè, Mario Mancini, Lando Buzzanca, Pino Caruso, Anna Proclemer, Antonella Steni, Vito Carofiglio, Ettore Catalano, Raffaele Nigro, Felice Alloggio. Questi nomi, solo uno sparuto elenco di coloro che hanno dato lustro ad un piccolo teatro che è stato importante per Bari e la sua provincia, soprattutto quando era inagibile il Teatro Petruzzelli per il noto incendio.
Non vanno dimenticati i numerosi collaboratori tra amministratori, consulenti, scenografi, costumisti, tecnici, registi che hanno affiancato Vito Signorile e Tina Tempesta a dare una mano finalizzata alla diffusione della cultura teatrale e musicale.
A tutti, citati e non citati e a Vito Signorile, va il ringraziamento e l’applauso da parte dei cittadini baresi per aver contribuito ad arricchire il patrimonio artistico e musicale dei baresi e non solo.