TARANTO - Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, con riferimento alla disponibilità manifestata dal Comune di Pulsano (Ta) alla realizzazione di un impianto di compostaggio sul suo territorio, dichiara:
“Un impianto di compostaggio della frazione organica dei rifiuti domestici, costruito rispettando le migliori tecnologie disponibili, è un tassello fondamentale per la chiusura del ciclo dei rifiuti, come peraltro previsto nel nostro programma. Impianti simili a quello previsto a Pulsano sono ovunque in Europa, addirittura tra i filari di vitigni pregiati in Trentino.
Il progetto di Pulsano, il cui Comune aveva avanzato candidatura per ospitare l’impianto, che ha già ottenuto il plauso di Legambiente nazionale, consentirà di limitare ulteriormente i conferimenti in discarica, di favorire i conferimenti di prossimità , evitando costosi trasporti su gomma presso impianti lontani impattanti anche dal punto di vista ambientale.
Nessun pericolo per biogas e biometano, che verranno convogliati in rete, come previsto dai decreti ministeriali per gli impianti a ciclo chiuso, scongiurando molestie olfattive ed eventuali problemi connesse alla presenza di rifiuti di materiale organico.
Bisogna precisare che è un impianto pubblico finanziato e con tariffe contenute che andranno ad incidere in modo rilevante sui cittadini in termini di risparmio Tari e che non saranno prodotte emissioni cancerogene e pericolose in quanto tratta materiali, appunto, organici.
Oltre al biometano, tale impianto produce compost che va utilizzato in agricoltura e per la lotta alla desertificazione e quindi può costituire una risorsa ed una opportunità per il territorio, per attuare un esempio concreto di economia circolare.
Il rispetto delle norme tutte, su cui la Regione Puglia vigilerà attentamente, già garantisce le comunità interessate circa danni all’ambiente e alla salute che, allo stato, sono da escludersi in modo definitivo”.