FUKUOKA - Per la Francia la "priorità" è "consolidare l'alleanza" tra Renault e Nissan prima di "considerare l'avvicinamento con un altro costruttore". Così il ministro dell'Economia francese, Bruno Le Maire, dopo il fallimento delle trattative tra il gruppo francese e la concorrente Fiat Chrysler. Il ministro ha anticipato che lo Stato è pronto a "ridurre la sua quota" del 15% nel capitale della Renault, motivo di attrito con Nissan.
"Rimettiamo in ordine le cose", ha spiegato il ministro. "Nel giusto ordine, significa prima il consolidamento dell'alleanza, e poi il consolidamento (con altri partner), e non uno prima dell'altro, perché altrimenti si rischia che crolli tutto come un castello di carte".
Tuttavia Le Maire non sembra escludere la possibilità di una ripresa dei negoziati con Fca. "Siamo aperti a tutte le possibilità di consolidamento a condizione che tutti i partner siano d'accordo", ha affermato. Ma "su questioni che riguardano centinaia di migliaia di posti di lavoro, dobbiamo prendere il tempo necessario, non agiremo in fretta", ha insistito il ministro che respinge "operazioni avviate in modo sgangherato e frettoloso".
"Rimettiamo in ordine le cose", ha spiegato il ministro. "Nel giusto ordine, significa prima il consolidamento dell'alleanza, e poi il consolidamento (con altri partner), e non uno prima dell'altro, perché altrimenti si rischia che crolli tutto come un castello di carte".
Tuttavia Le Maire non sembra escludere la possibilità di una ripresa dei negoziati con Fca. "Siamo aperti a tutte le possibilità di consolidamento a condizione che tutti i partner siano d'accordo", ha affermato. Ma "su questioni che riguardano centinaia di migliaia di posti di lavoro, dobbiamo prendere il tempo necessario, non agiremo in fretta", ha insistito il ministro che respinge "operazioni avviate in modo sgangherato e frettoloso".
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