BARI - Grande consenso per la collezione Primavera/Estate 2020 firmata Tecnologie della Moda. Nel pomeriggio di sabato 1 giugno, presso l’elegante hotel e centro congressi Villa Romanazzi Carducci, un’oasi di bellezza dallo stile ottocentesco situata nel cuore di Bari, c’è stata la presentazione dei circa settanta modelli disegnati e realizzati dalla Fashion School Tecnologie della Moda, fondata 10 anni fa da Roberto Larsson e dalla sua Fashion Service.
Durante l’evento moda barese pensato come una sfilata d’alta moda, organizzato in collaborazione con Confartigianato Imprese e Apulia Fashion Makers, è stata mostrata e illustrata una collezione, indossata dalle Top Fashion Model della Carmen Martorana Eventi il cui make-up è stato curato dalla Accademia Arkè.
Dalla collaborazione tra docenti, una quindicina di allievi e le aziende del territorio, che hanno unito idee, competenze e strumenti di lavoro, è nato un progetto ambizioso, curato in ogni dettaglio e votato alla sostenibilità per materiali e processi applicati.
Ad ispirare i designers, come spiegato dalla giovane Direttrice Creativa Francesca Quarto, la nostra Puglia e i suoi colori. Negli outfit, arricchiti dagli accessori firmati da Ella, La coccinella e la farfalla e da L’angolo del cappello, la giovane ragazza pugliese sognatrice e viaggiatrice, che guarda quindi al cielo e frequenta le città aeroportuali, che cresce e vuole rilassarsi, magari al mare, e infine la donna matura, salda nella sua terra, tra gli ulivi e i caratteristici trulli.
Ciascuno dei circa cinquanta look realizzati per l’occasione, e fotografati dall’obiettivo di Massimo Ruvio e Vito Bozza, è stato pensato e progettato per il commercio, mettendo in atto una lavorazione industrializzata che rende i capi pronti per la produzione in serie. Perché la speranza, l’obiettivo dichiarato dal Responsabile didattico di Tecnologie della Moda Roberto Larsson, è che i capi dei giovani creativi riescano a trovare spazio nel complicato mercato della moda.