BARI - Partirà domani, martedì 16 luglio, la nuova programmazione di “Bari Social Summer” promossa dall’assessorato al Welfare e dalla rete cittadina, con il coordinamento organizzativo del Consorzio Elpendù e della sua associata cooperativa Progetto Città nell’ambito del progetto Animazione Territoriale, al fine di consentire a quanti resteranno in città quest’estate di partecipare ad eventi e iniziative rivolte a tutti.
Sono oltre 200 gli appuntamenti gratuiti previsti in tutti quartieri della città fino al prossimo 30 settembre: si comincia domani, in piazza Garibaldi con il festival “Sottosopra”, organizzato da Save the Children, una kermesse che fino al 18 luglio vedrà 350 giovani provenienti da 15 città italiane curare il territorio e confrontarsi in momenti di ascolto e condivisione su temi d’attualità con due ospiti d’eccezione - Gianrico Carofiglio e Anna Foglietta - che domani sera animeranno una discussione pubblica prima delle esibizioni musicali di gruppi emergenti.
Oltre alle attività diffuse nei cinque Municipi, è confermata la seconda edizione del “Villaggio del Mare”, quest’anno sul nuovo waterfront di San Girolamo dove, dal 22 luglio al 3 agosto, dal lunedì al sabato (ore 17 - 21), si terranno tante attività gratuite rivolte a tutti.
Ad illustrare i dettagli di Bari Social Summer Francesca Bottalico, assessora al Welfare, Francesco Elia, POS Attuazione politiche sociali minori e famiglie del Comune di Bari, Mariagiovanna Lupoli, coordinatrice del progetto, e Agnese Curri di Save the Chlidren.
“Anche quest’anno chi resterà in città potrà partecipare alle attività di Bari Social Summer, una programmazione pensata e condivisa con oltre 50 realtà del welfare territoriale che prevede feste, giochi, laboratori, balere e momenti di approfondimento per tutti gusti e per tutte le età - ha esordito Francesca Bottalico -. Più di 200 iniziative attraverseranno la città di Bari, dalle periferie al centro, coinvolgendo bambini, adolescenti, adulti e persone della terza età con l'auspicio di coinvolgere 10.000 persone, fra piccoli e adulti.
La nostra idea parte sempre dalla volontà di offrire occasioni di incontro, di divertimento ma anche momenti incentrati sulla prevenzione, come i focus sull’abuso di alcol e sulle dipendenze realizzati dall’unità di strada comunale, sulla tutela dell’ambiente, sulla promozione della solidarietà e dell'inclusione anche grazie alla collaborazione della Neuropsichiatria Infantile del Policlinico di Bari.
Il momento clou è rappresentato dal Villaggio del Mare, dove per dieci giorni saranno organizzate attività aperte a tutti, con una sorta di campo scuola urbano in prossimità del mare, finalizzato anche ad offrire, specialmente ai minori più vulnerabili, l'opportunità di vivere delle vacanze in compagnia pur rimanendo in città.
Credo sia fondamentale garantire a tutti momenti aggregativi che regalino svago e benessere in un periodo dell’anno in cui, purtroppo, emergono maggiormente malesseri legati alla solitudine. Questo programma si accompagna, come ogni anno, all’insieme di iniziative finalizzate a contrastare le gravi marginalità adulte, con diversi interventi sociali, anche a domicilio, soprattutto per le persone più anziane”.
“Questo è un lavoro pensato dall’assessorato più di due anni fa - ha sottolineato Francesco Elia - con l’obiettivo di organizzare non solo eventi ma veri e propri percorsi che possano supportare i cittadini in periodi dell’anno come l’estate o il Natale. È una programmazione co-progettata con il soggetto gestore, connessa a tutte le attività che si svolgono durante l’anno sul territorio. Bisogna anche dire che non tutto è scontato, perché trovare operatori che si dedicano a questa tipologia di iniziative nel periodo estivo non è semplice. Per questo desidero ringraziare l’assessorato, il soggetto gestore e tutti gli attori coinvolti per l’impegno profuso”.
Il “Villaggio del Mare” aprirà i battenti il 22 luglio con il Ludobus, uno spazio ludoteca con giochi della tradizione, che proseguirà tutti i giorni sino al 3 agosto. Si proseguirà con attività di giochi in acqua, laboratori artistici, di movimento e sportivi. Il 25 luglio appuntamento con le Olimpiadi dei giochi tradizionali e attività ludiche sui 5 sensi, giochi interculturali, letture animate con kamishibai e laboratori di ispirazione munariana, yoga e fitness ed iniziative di sensibilizzazione contro il bullismo e la violenza di genere. Il 26 luglio e il 2 agosto spazio alla musica e al ballo con la Balera, mentre il 27 appuntamento con Giocalaluna, l’evento per bambini/e sui temi dei diritti dell’infanzia. Il 30 luglio sarà dedicato all’arte con una mostra di quadri e lettura di poesie sul mare. Il 31 luglio, invece, si terranno i laboratori di costruzione di aquiloni, di creazioni di monili con conchiglie e le letture ad alta voce sul tema dell’accoglienza e del mare, mentre il 1° agosto la narrazione verterà storie di donne coraggiose e oltre gli stereotipi. Il 2 agosto appuntamento con Wikimedia Italia laboratorio di sulla filosfia wiki e il mondo di Wikipedia. L’ultima giornata, il 3 agosto, sarà animata dalla festa di Bari Social Summer.
Il cartellone sarà completato dal più ampio programma di iniziative offerto dai servizi del territorio con eventi, feste, laboratori, attività ludiche e ricreative e proiezione di film organizzati in tutti i quartieri di Bari, già dal mese di giugno, che proseguiranno sino al 30 settembre.
La manifestazione è realizzata con il coordinamento organizzativo del Consorzio Elpendù e della sua associata Coop. Progetto Città nell’ambito del progetto Animazione Territoriale ed è sostenuta nell’organizzazione delle attività e nella loro promozione dall’ampia rete di Bari Social Summer, che comprende organizzazioni ed associazioni del privato sociale, servizi territoriali e Municipi. Tra queste, anche i Centri Servizi per le Famiglie dell’Assessorato al Welfare, la rete di Bari Social Book – Luoghi Sociali per Leggere, la Casa delle Bambine e dei Bambini, il progetto Mede@, la Biblioteca dei Ragazzi[e], il servizio NPIA Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, DSM ASL BA, la rete V.E.R.S.O.A, Save the Children Onlus, l’Associazione Wikimedia Italia per la diffusione della conoscenza libera, Scuola italiana Cani da salvataggio, e con il coinvolgimento di privati cittadini e cittadine esperti in discipline e laboratori.