BARI - “Alle famiglie con disabili che ad oggi sono fuori dalla graduatoria degli aventi diritto sta arrivando una comunicazione della Regione Puglia con la quale si invita a fare richiesta di ‘Reddito di dignità ’ (RED) in sostituzione all’assegno di cura. Ora questa è sicuramente un’iniziativa lodevole dell’assessorato al Welfare: almeno i soldi vengono dati a chi ha davvero più bisogno, avendo un disabile a carico". Così il presidente del gruppo regionale di Direzione Italia, Ignazio Zullo, invita l’assessore al Welfare, Salvatore Ruggeri, a fare chiarezza subito.
"Peccato - prosegue Zullo - che tutto questo si sia tradotto in una confusione senza precedenti, perché manca un tassello fondamentale: le famiglie devono avere la certezza di non percepire l’assegno di cura (più sostanzioso economicamente, si aggira intorno ai 1.000 euro) e quindi ‘accontentarsi’ di percepire quello del reddito di dignità . Come dire: meglio feriti che morti… a meno che la misura del RED non la si voglia equiparare all'entità dell'assegno di cura. Ma così non è! Quindi, le famiglie potrebbero trovarsi nelle condizioni di fare richiesta del RED e poi scoprire che avrebbero avuto diritto (nello scorrimento della graduatoria, man mano che vengono trovati finanziamenti) all’assegno di cura.
“Di qui l’invito all’assessore al Welfare, Salvatore Ruggeri, a fare e dare chiarezza alle famiglie. Queste devono essere messe di fronte a una scelta definitiva: fare richiesta del RED perché certi di non percepire l’assegno di cura. Oltre il danno la beffa sarebbe davvero troppo per queste famiglie!", conclude Zullo.
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