BARI - Il problema delle sterpaglie secche come ogni anno rappresenta per la cittadinanza un disagio unico che comincia già nel mese di maggio per durare sino a settembre inoltrato provocando allergie e rischi per la salute di persone e animali.
Una vera e propria convivenza che riguarda sia suoli comunali sia privati. A peggiorare la situazione è il rischio che, date le elevate temperature, possano scoppiare incendi da un momento all'altro ed è proprio quello che accaduto in un terreno compreso tra via Costa e via Napoli nel quartiere san Girolamo.
"L'area in questione è completamente abbandonata. Non ci sono solo sterpaglie! I cittadini lamentano la presenza di rifiuti e cattivi odori, oltre che una grande proliferazione di insetti" - spiegano Danilo Cancellaro e Dino Tartarino, presidente e vice di Sos Città -. "Grazie ad una proficua collaborazione con il gruppo Facebook "Vivere a San Girolamo e Fesca", una neonata comunità di cittadini che si adoperano per il bene del quartiere, stiamo monitorando la situazione, cercando di scongiurare il peggio. Nei giorni scorsi infatti si è già registrato un fenomeno di incendio mettendo a rischio l'intera area, colma di residenze e strutture pubbliche quali soprattutto la scuola Duse, che è priva di barriere e che risulta quindi essere accessibile a tutti. Pertanto, data la pericolosità , chiediamo al sindaco Decaro un intervento immediato per scongiurare ogni rischio, evitare il peggio e far dormire sonni più tranquilli ai residenti del quartiere", conclude Cancellaro.