BARI - “Il Governo ha deciso di non impugnare la mia legge regionale, a dimostrazione che l’impalcatura tecnico-giuridica era perfettamente in linea con le norme statali. Adesso in Puglia possiamo finalmente dare sostegno materiale al mondo del terzo settore”.
Esprime soddisfazione il consigliere regionale de La Puglia con Emiliano, Giuseppe Turco, per la decisione del Consiglio dei Ministri di rinunciare al ricorso contro la loro legge n. 22 dell’11/06/2018, “Norme sulla concessione in comodato d’uso di immobili regionali a enti no-profit che operano in campo socio-sanitario”. L’iniziale ricorso era motivato da questioni tecniche sulla sopravvenuta riforma nazionale del terzo settore.
“La finalità della legge – spiega il consigliere - è quella di individuare degli immobili concedibili ad associazioni, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali ed onlus che operano in ambito socio sanitario, ambito caratterizzato dallo svolgimento di attività atte a soddisfare mediante percorsi assistenziali integrati, bisogni di salute della persona e che richiedono congiuntamente prestazioni sanitarie e azioni di protezione sociale. Ora la Giunta regionale potrà procedere con l’individuazione degli immobili, dei criteri di assegnazione ai soggetti beneficiari e delle modalità di controllo”.
“E credo – conclude Turco – che la legge sia davvero utile vista la presenza nella nostra regione di tantissime realtà impossibilitate all’erogazione di questi servizi perché sprovviste di sedi adeguate e attrezzate. Ecco perché diventa quanto mai attuabile la possibilità che immobili in disuso possano essere riattivati e inseriti in questo ciclo virtuoso. Un ciclo che permette di recuperare risorse umane e sociali e al tempo stesso di risparmiare quelle necessarie alla manutenzione e alla cura di questo patrimonio”.
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