LECCE - Il Consorzio per la Bonifica Arneo ha ricevuto un importante riconoscimento: Accredia - l’ente unico nazionale di accreditamento designato dal governo italiano ad attestare la competenza, l’indipendenza e l’imparzialità degli organismi di certificazione, ispezione e verifica - ha conferito il certificato di sistema di gestione per la qualità UNI EN ISO 9001:2015 per la programmazione, progettazione, affidamento e direzione lavori di opere idrauliche, idrogeologiche e di tutela del territorio, nonché verifica preventiva della progettazione.
Questo riconoscimento ha un peso specifico non indifferente perché significa che l’impegno e la dedizione delle risorse umane che operano nel Consorzio, seppur con le difficoltà e le incertezze del momento, hanno dimostrato in base agli audit effettuati di avere un elevatissimo grado di competenza da risultare conformi agli standard internazionali.
A suggellare questo risultato va aggiunto che in sede di audit, che è la fase più incisiva della verifica, Accredia non ha rilevato alcuna ‘non conformità’: l’area tecnica, e alcune figure dell’area amministrativa, è stata perfettamente adeguata allo standard internazionale senza alcun tipo di rilievo. Alle attività hanno contribuito il dg Vito Caputo e il responsabile del sistema di gestione Angelo Trapanà.
Il campionamento ha riguardato tutta l’attività di gestione, l’architettura documentale, il lavoro delle risorse, l’attività di progettazione e le check list di verifica, quella di direzione lavori e affidamento: stabilite le conformità, è la stessa azienda terza a rassicurare il mercato che il Consorzio si muove secondo gli standard internazionali e si accerta che in futuro gli stessi vengano mantenuti costanti.
"L’ottenimento di questa certificazione – commenta il commissario unico straordinario Alfredo Borzillo - è un marker importante perché il fatto di aver conseguito un riconoscimento internazionale per le attività di progettazione significa che l’ente è ripartito in seguito ai pagamenti dei tributi, seppur in maniera timida e lenta, e con questa attività costante possiamo restituire al territorio la qualità e l’assistenza di cui necessita. È un riconoscimento di cui andiamo particolarmente fieri".
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