TRIPOLI - Strage di migranti vicino Tripoli, dove almeno 44 persone sono morte e 80 rimaste ferite in un raid aereo che ha colpito un centro di detenzione per migranti illegali a Tagiura. In una nota il governo appoggiato da Onu e Usa accusa del bombardamento il sedicente Esercito nazionale libico guidato dal generale Khalifa Haftar.
"Apprendo, con sgomento, del bombardamento notturno a Tajoura, nei pressi di Tripoli, che ha colpito un centro per migranti, causando la morte di decine di persone, tra i quali donne e bambini. Un'ulteriore tragedia che mostra l'atroce impatto della guerra sulla popolazione civile": sono le parole espresse in una nota dal ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Enzo Moavero.
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