Sanità, Perrini: “Dopo aver ascoltato il dg Rossi mi sono chiesto se abitassi a Taranto o in Svizzera”

BARI - Commento del consigliere regionale di Direzione Italia, Renato Perrini, dopo l’audizione in Commissione Sanità del DG della Asl Rossi. “Devo essere sincero: mentre ascoltavo il direttore generale della mia Asl, quella di Taranto, mi sono spesso chiesto - dichiara Perrini - chi dei due vivesse in un posto diverso. Perché Rossi, audito in Commissione Sanità sul Piano di Riordino Ospedaliero, raccontava una Sanità più svizzera che pugliese. Ora voglio essere onesto: grandi miglioramenti si sono raggiunti e di questo ho sempre dato atto, specie per quello che riguarda il polo oncologico del Moscati. Grazie anche all’alta professionalità dei medici davvero l’ospedale sta diventando una struttura d’eccellenza dove vengono a curarsi anche lucani e calabresi… ma poi esiste la Sanità quotidiana quella che ti fa fare lunghissime file al pronto soccorso del Santissimo Annunziata perché proprio all’ospedale Moscati è stato chiuso. Ora Rossi ha ribadito che il punto di primo intervento come 118, che ha preso il posto del Pronto soccorso, è di grande operatività ed efficace. Non solo, sollecitato dai miei ricordi ha ammesso che al punto di primo intervento del Moscati non ci potrà mai essere un cardiologo h24, ma ha assicurato che si sta procedendo a un servizio di telecardiologia. Ci accerteremo che sia davvero così. Più drastico Rossi - spiega Perrini - è stato sulla Pediatria che sarà presente al Santissimo Annunziata e a Martina Franca, ma non a Castellaneta. Una chiarezza che era necessaria perché sul territorio si continua a prendere in giro la gente con finte promesse e finte inaugurazioni, come quelle che sono continuate oggi nel Tarantino più in chiave elettorale che per la Salute dei pugliesi. E che siano in chiave elettorale lo dimostra il fatto che mentre in Commissione si alternavano associazioni, sindacati, operatori della sanità a parlare chi a favore chi contro questa sanità, l’assessore alla Sanità, Emiliano, tagliava nastri… a conferma che l’ascolto per lui è solo sulla carta!”, conclude Perrini.