BARI - “A soli tre mesi dalla nomina il Commissario dell’Arif Milillo ha rassegnato le dimissioni irrevocabili con motivazioni pesantissime. Dimissioni che seguono la rinuncia all’incarico da parte del professor Selicato, inizialmente indicato dalla Giunta alla guida dell’Agenzia. L’ennesima prova di come alla politica faccia comodo che l’Arif resti un carrozzone utile per le campagne elettorali e chiunque provi a fare una seria programmazione e a mettere ordine si trovi davanti a un muro”. Lo dichiarano i consiglieri del M5S in seguito alle dimissioni del Commissario dell’Arif dott. Oronzo Milillo.
“Dalle agenzie di stampa - continuano - apprendiamo che il dottor Milillo nella sua lettera di dimissioni denuncia di ‘atteggiamenti e le azioni di alcuni settori della Regione Puglia che non permettono di operare serenamente’ e sottolinea ad Emiliano la necessità di una ‘interlocuzione in merito ad alcune notizie di stampa al fine di poterla informare di eventuali incompatibilità’. Motivazioni sulle quali presenteremo un’interrogazione urgente per fare la massima chiarezza. Auspichiamo che Emiliano fornisca a breve i chiarimenti dovuti e prenda provvedimenti se davvero qualcuno non permette all’Arif di operare con serenità. Purtroppo però sono anni che il Presidente svicola sui numerosi problemi dell’Agenzia: dalla gestione del personale all’attività irrigua. Queste dimissioni testimoniano ancora una volta quanto è chiaro ormai da tempo: la totale mancanza di programmazione per il futuro dell’Arif da parte del presidente / neoassessore all’Agricoltura Emiliano e l’abbandono in cui è stata lasciata l’Agenzia. Al prossimo commissario vanno i nostri migliori auguri: ne avrà bisogno”.
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