BARI - Questa mattina l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, accompagnato dai direttore dei lavori e da un rappresentante dell’azienda incaricata, ha effettuato un sopralluogo sul waterfront di San Girolamo, dove sono terminate tutte le lavorazioni e si attende solo il collaudo dell’ultima parte degli interventi realizzati nel mese di luglio.
Circa la presenza delle transenne posizionate dalla ditta per interdire l’accesso alle scalinate che dal camminamento centrale del lungomare conducono ai piani superiore e inferiore della piazza sul mare, si tratta di una scelta dovuta al verificarsi di una serie di atti vandalici ed effettuata a tutela dell’opera, non ancora consegnata formalmente al Comune. D’accordo con l’azienda si è deciso di circoscrivere l’area attualmente interdetta limitandola alle sole chiostrine centrali, anche a protezione di alcuni corpi illuminanti già oggetto di danneggiamento, a una porzione del portico sottostante e alla zona degli accessi alle intercapedini e locali tecnici. Tutto il testo degli spazi sarà di libera fruizione.
“Per scoraggiare e contrastare gli atti vandalici che in uno spazio pubblico così esteso possono verificarsi, specie nei periodi e negli orari di minore frequentazione da parte del pubblico - ha commentato Giuseppe Galasso -, l’amministrazione comunale ha provveduto a far eseguire la predisposizione del sistema di videosorveglianza, che pure non era previsto dal progetto originario trattandosi di una progettazione risalente ad anni in cui le esigenze di videosorveglianza degli spazi aperti erano minori delle attuali. Queste predisposizioni ci consentiranno di installare a breve circa 12 telecamere grazie all’appalto accordo quadro da 950mila euro per 100 nuove telecamere complessive in città , già aggiudicato e ora in fase di contrattualizzazione. Prevediamo di avviare il cantiere già a settembre, con la prospettiva di avere le nuove telecamere funzionanti al massimo entro l’inizio dell’anno nuovo. San Girolamo è sicuramente al centro delle attenzioni dell’amministrazione sia per quanto concerne gli ultimi interventi del cantiere, e purtroppo i primi atti vandalici, sia per gli usi impropri di questo nuovo spazio pubblico, in particolare lungo il percorso della pista ciclabile, dove alcuni incivili imperversano con scooter e motociclette costituendo un pericolo per i fruitori di un’area che resta principalmente pedonale. Allo stesso modo accade che alcuni automobilisti effettuino manovre pericolose in aree interdette al traffico o sostino in spazi dove non si può parcheggiare".
"L’apertura al pubblico del nuovo lungomare richiama infatti tantissima gente proveniente da altri quartieri, determinando criticità sul sistema della sosta. Molto è stato fatto in questo senso correggendo in corso d’opera il progetto iniziale, ad esempio con la realizzazione di 40 nuovi posti auto nei pressi del complesso Equatore, la sistemazione di piazzetta Perosi con la disposizione di una viabilità unidirezionale che segue il disegno della piazza e sviluppa altri 40 posti circa, nonché il nuovo assetto delle due estremità del lungomare da via Van Westerhout a via Ritelli da un lato e da via Paisiello fino al tratto di viabilità contiguo a lama Balice dall’altro, dove con un accorciamento di un tratto pedonale e con interventi di risistemazione stradale siamo riusciti a ricavare un’ampia zona destinata a parcheggio in cui collocare oltre cento autovetture. Ma la completa soluzione dei problemi relativi alla sosta dell’intera area si conseguirà con la realizzazione del parcheggio di scambio adiacente alla stazione Lamasinata che consentirà di utilizzare sia i treni sia le navette che attiveremo per servire i quartieri Fesca e San Girolamo. Quest’opera sarà eseguita per stralci, il primo dei quali previsto a cura di Ferrotramviaria che sta elaborando il progetto esecutivo i cui lavori contiamo possano essere appaltati entro la fine del prossimo anno. Con la realizzazione di questa grande infrastruttura intermodale il nuovo lungomare, che si sta dimostrando già da questa prima estate molto attrattivo, potrà essere pienamente vissuto e facilmente raggiungibile, superando le criticità emerse in questi ultimi giorni”.
Circa la presenza delle transenne posizionate dalla ditta per interdire l’accesso alle scalinate che dal camminamento centrale del lungomare conducono ai piani superiore e inferiore della piazza sul mare, si tratta di una scelta dovuta al verificarsi di una serie di atti vandalici ed effettuata a tutela dell’opera, non ancora consegnata formalmente al Comune. D’accordo con l’azienda si è deciso di circoscrivere l’area attualmente interdetta limitandola alle sole chiostrine centrali, anche a protezione di alcuni corpi illuminanti già oggetto di danneggiamento, a una porzione del portico sottostante e alla zona degli accessi alle intercapedini e locali tecnici. Tutto il testo degli spazi sarà di libera fruizione.
“Per scoraggiare e contrastare gli atti vandalici che in uno spazio pubblico così esteso possono verificarsi, specie nei periodi e negli orari di minore frequentazione da parte del pubblico - ha commentato Giuseppe Galasso -, l’amministrazione comunale ha provveduto a far eseguire la predisposizione del sistema di videosorveglianza, che pure non era previsto dal progetto originario trattandosi di una progettazione risalente ad anni in cui le esigenze di videosorveglianza degli spazi aperti erano minori delle attuali. Queste predisposizioni ci consentiranno di installare a breve circa 12 telecamere grazie all’appalto accordo quadro da 950mila euro per 100 nuove telecamere complessive in città , già aggiudicato e ora in fase di contrattualizzazione. Prevediamo di avviare il cantiere già a settembre, con la prospettiva di avere le nuove telecamere funzionanti al massimo entro l’inizio dell’anno nuovo. San Girolamo è sicuramente al centro delle attenzioni dell’amministrazione sia per quanto concerne gli ultimi interventi del cantiere, e purtroppo i primi atti vandalici, sia per gli usi impropri di questo nuovo spazio pubblico, in particolare lungo il percorso della pista ciclabile, dove alcuni incivili imperversano con scooter e motociclette costituendo un pericolo per i fruitori di un’area che resta principalmente pedonale. Allo stesso modo accade che alcuni automobilisti effettuino manovre pericolose in aree interdette al traffico o sostino in spazi dove non si può parcheggiare".
"L’apertura al pubblico del nuovo lungomare richiama infatti tantissima gente proveniente da altri quartieri, determinando criticità sul sistema della sosta. Molto è stato fatto in questo senso correggendo in corso d’opera il progetto iniziale, ad esempio con la realizzazione di 40 nuovi posti auto nei pressi del complesso Equatore, la sistemazione di piazzetta Perosi con la disposizione di una viabilità unidirezionale che segue il disegno della piazza e sviluppa altri 40 posti circa, nonché il nuovo assetto delle due estremità del lungomare da via Van Westerhout a via Ritelli da un lato e da via Paisiello fino al tratto di viabilità contiguo a lama Balice dall’altro, dove con un accorciamento di un tratto pedonale e con interventi di risistemazione stradale siamo riusciti a ricavare un’ampia zona destinata a parcheggio in cui collocare oltre cento autovetture. Ma la completa soluzione dei problemi relativi alla sosta dell’intera area si conseguirà con la realizzazione del parcheggio di scambio adiacente alla stazione Lamasinata che consentirà di utilizzare sia i treni sia le navette che attiveremo per servire i quartieri Fesca e San Girolamo. Quest’opera sarà eseguita per stralci, il primo dei quali previsto a cura di Ferrotramviaria che sta elaborando il progetto esecutivo i cui lavori contiamo possano essere appaltati entro la fine del prossimo anno. Con la realizzazione di questa grande infrastruttura intermodale il nuovo lungomare, che si sta dimostrando già da questa prima estate molto attrattivo, potrà essere pienamente vissuto e facilmente raggiungibile, superando le criticità emerse in questi ultimi giorni”.