MILANO - E' stato prescritto il reato di truffa per l'ex leader della Lega Umberto Bossi e il tesoriere del partito, Francesco Belsito, che resta responsabile del reato di appropriazione indebita: per lui ci sarà in questo caso la rideterminazione della pena in Appello. A stabilirlo la Cassazione che si è pronunciata in merito al processo sulla truffa ai danni dello Stato per i rimborsi elettorali. I giudici hanno anche confermato la confisca dei 49 milioni alla Lega.
Il verdetto dei giudici della Suprema Corte (sezione feriale penale) arriva dopo le 21 dopo oltre quattro ore di camera di consiglio. Al termine della sua requisitoria in udienza, il sostituto procuratore generale della Cassazione Marco Dall’Olio aveva chiesto di confermare la sentenza della Corte d’Appello di Genova del 26 novembre scorso.
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