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di LUIGI LAGUARAGNELLA - A misurare l’entusiasmo attorno al mondo Inter sono proprio i suoi tifosi. Alla prima alla Scala del calcio nell’esordio di Antonio Conte sulla panchina dei nerazzurri c’erano 65000 tifosi. C’è fiducia per la nuova stagione di serie A dell’Inter. La prima giornata non può che finire nel migliore dei modi: contro il neo promosso Lecce l’Inter dilaga per 4-0. Ad impressionare è la visibile impronta dell’ex tecnico della nazionale. Handanovic e compagni, alla loro prima uscita stagionale, sono riusciti ad interpretare la celebre mentalità di Conte.
L’Inter si impone già dalle prime battute di gara, imponendo una grande intensità di gioco, riesce ad aprire spazi e ad essere spesso pericolosa. Conte lascia in panchina Barella, mentre la difesa oltre a Skriniar è composta da D’Ambrosio e Ranocchia. Sensi e Brozovic sono i motori del centrocampo. Dopo i primi pericoli creati da Lautaro Martinez è proprio il croato a siglare l’1-0 con un tiro preciso all’incrocio. Poco dopo tocca al suo compagno di reparto: Sensi è abile a destreggiarsi tra i difensori giallorossi e calciare all’angolino per il 2-0. Entrambi durante la gara sfiorano la rete numerose volte. Il Lecce di Liverani, sul risultato di 0-0, ha un’occasione neutralizzata da Skriniar: la ripartenza Falco-Lapadula avrebbe potuto far male.
L’Inter di Conte ha un impatto positivo come il suo nuovo numero nove. Lukaku corre, crea spazi, va in progressione. Sembra la punta e il compagno giusto per gli schemi di Conte. Proprio il belga firma il tris ribattendo in porta un tiro di Lautaro. Il gigante ex Manchester United si prende il palcoscenico di San Siro. Ormai la gara è alla portata dei nerazzurri e mentre Lautaro vuol prendersi la scena, è Candreva a rubargliela. Verso la fine della partita l’ala destra calcia un tiro fantastico chiudendo una prima giornata per l’Inter come, forse, non si vedevano da tempo.
