BARI - Dopo la rigenerazione della spiaggia di Porta Vecchia, all’esterno della cinta muraria della città, curata dal Comune di Monopoli, è stata avviata una collaborazione tra il Politecnico di Bari e l’amministrazione comunale per il monitoraggio dell’intervento.
Ieri pomeriggio, 29 agosto, è stata installata nella sua posizione definitiva la Web Cam per il monitoraggio della linea di riva. La Web-Cam ogni tre ore acquisirà uno scatto della spiaggia. La sommatoria delle immagini acquisite consentirà lo studio del fenomeno e darà indicazioni sulle soluzioni sinora adottate con relativi tempi di vita. Inoltre, e soprattutto, permetterà l’individuazione di nuove strategie che possano rendere più stabile la spiaggia e consentano interventi di ricarica sempre più rarefatti (con riduzione dei costi) e di basso impatto ambientale.
La consapevolezza che l’intervento non possa costituire una soluzione permanente, ma di durata limitata nel tempo, nulla toglie al successo ottenuto nella corrente stagione estiva ed è testimoniato dalle centinaia di cittadini che sono tornati ad affollare una delle spiagge libere simbolo della città. La rigenerazione della spiaggia, ormai del tutto scomparsa anche a seguito delle recenti mareggiate estive, è stata effettuata utilizzando sedimenti prelevati dai fondali a basse profondità.
Il monitoraggio e lo studio da ieri avviato a Monopoli, in collaborazione con l’amministrazione civica locale, è incluso fra le azioni del progetto STIMARE. Il Progetto, di durata biennale, finanziato dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, elaborato e promosso dal Politecnico di Bari e dall’Università di Bologna con il coinvolgimento diretto dei comuni di Margherita di Savoia (Puglia) e Riccione e Cervia (Emilia-Romagna) mira all’individuazione di strategie innovative per contrastare il rischio dell’erosione costiera. Il progetto è coordinato, per la Puglia, dal prof. Leonardo Damiani del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e Chimica del Poliba.
Ieri pomeriggio, 29 agosto, è stata installata nella sua posizione definitiva la Web Cam per il monitoraggio della linea di riva. La Web-Cam ogni tre ore acquisirà uno scatto della spiaggia. La sommatoria delle immagini acquisite consentirà lo studio del fenomeno e darà indicazioni sulle soluzioni sinora adottate con relativi tempi di vita. Inoltre, e soprattutto, permetterà l’individuazione di nuove strategie che possano rendere più stabile la spiaggia e consentano interventi di ricarica sempre più rarefatti (con riduzione dei costi) e di basso impatto ambientale.
La consapevolezza che l’intervento non possa costituire una soluzione permanente, ma di durata limitata nel tempo, nulla toglie al successo ottenuto nella corrente stagione estiva ed è testimoniato dalle centinaia di cittadini che sono tornati ad affollare una delle spiagge libere simbolo della città. La rigenerazione della spiaggia, ormai del tutto scomparsa anche a seguito delle recenti mareggiate estive, è stata effettuata utilizzando sedimenti prelevati dai fondali a basse profondità.
Il monitoraggio e lo studio da ieri avviato a Monopoli, in collaborazione con l’amministrazione civica locale, è incluso fra le azioni del progetto STIMARE. Il Progetto, di durata biennale, finanziato dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, elaborato e promosso dal Politecnico di Bari e dall’Università di Bologna con il coinvolgimento diretto dei comuni di Margherita di Savoia (Puglia) e Riccione e Cervia (Emilia-Romagna) mira all’individuazione di strategie innovative per contrastare il rischio dell’erosione costiera. Il progetto è coordinato, per la Puglia, dal prof. Leonardo Damiani del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e Chimica del Poliba.
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