I rincari in caso di aggravio dell'Iva interesseranno numerosi prodotti di uso quotidiano e, se scattassero le clausole di salvaguardia, ogni famiglia dovrebbe subire rincari pari a circa 1.200 euro per il biennio 2020-2021.
A lanciare l'allarme è il Codacons, che sottolinea come gli incrementi riguarderebbero anche i carburanti, col conseguente aumento dei prezzi dei beni trasportati su gomma.
"I rincari dei listini in caso di ritocco dell'Iva toccheranno ogni aspetto della nostra vita - afferma il presidente Carlo Rienzi - Costerà di più svegliarsi e fare colazione al bar o in casa, ma anche lavarsi il viso e i denti, prendere la macchina per andare a lavoro, mangiare un tramezzino al bar, andare dal parrucchiere o portare un abito in tintoria, pagare le bollette o trascorrere una serata al cinema o in pizzeria".
Ecco in dettaglio come cambieranno i prezzi di alcuni beni e servizi di largo consumo.
BENI CON IVA AL 22% - Prezzo medio attuale Prezzo medio con Iva 26,5%
caffè (2 pz x 250 gr) 6,40 euro 6,64 euro
birra (0,66 cl) 1,55 euro 1,61 euro
dentifricio 2,70 euro 2,80 euro
sapone liquido mani 1,80 euro 1,87 euro
Coca Cola(1,5 lt) 2,05 euro 2,13 euro
bagnoschiuma 2,30 euro 2,39 euro
lavanderia pantalone 4,00 euro 4,15 euro
parrucchiere (messa in piega) 16 euro 16,06 euro
parrucchiere (taglio donna) 20 euro 20,07 euro
Jeans uomo (di marca) 126 euro 130,07 euro
Auto media cilindrata 16.775 euro 17.394 euro
Tablet 299 euro 310 euro
Smartphone 799 euro 828 euro
BENI CON IVA AL 10% Prezzo medio attuale Prezzo medio con Iva al 13%
caffè al bar 0,90 euro 0,93 euro
tramezzino 2,30 euro 2,37 euro
pizza Margherita 6,85 euro 7,04 euro
cappuccino 1,20 euro 1,23 euro
bolletta gas (2918) 1.096 euro 1.126 euro
bolletta luce (anno 2018) 552 euro 567 euro
biglietto cinema 8,50 euro 8,73 euro