LECCE - Coldiretti Puglia lancia l'allarme: sono 1.300 gli ulivi andati in fumo nella provincia di Lecce durante questa estate. Di questi, 700 ad Ugento e 500, in un unico rogo, a Tricase.
70 gli interventi effettuati dai Vigili del Fuoco, ai quali - come precisato da Coldireti - "vanno sommati quelli della Protezione Civile che ha spento il rogo di 900 ulivi". "Sono migliaia - riferisce il presidente, Savino Muraglia - gli ulivi bruciati da maggio nel Leccese in campi abbandonati, con alberi secchi e morti per la Xylella, con un rilevante problema sicurezza nelle campagne desolate e piene di erbe infestanti secche. Quanto sta accadendo è vergognoso - aggiunge - perché oltre ad aver subito un danno incalcolabile al patrimonio olivicolo, gli agricoltori non riescono ancora ad espiantare e reimpiantare per fanta interpretazioni del Decreto Emergenze in agricoltura che contiene tutte le deroghe ai vincoli che impedivano lo svellimento volontario delle piante morte".